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Verstappen alla McLaren, F1 stravolta: tutto confermato

Max Verstappen pronto a passare alla McLaren: l’indiscrezione scuote la Formula 1 e accende il mercato piloti come non accadeva da anni.

La notizia è rimbalzata con forza: Max Verstappen, tre volte campione del mondo e volto simbolo della Red Bull, sarebbe vicino a un clamoroso passaggio alla McLaren. A dare il primo scossone è stato a metà marzo con un contatto diretto tra Zak Brown, amministratore delegato della scuderia di Woking, e l’entourage del pilota olandese.

Max Verstappen voci mercato
Max Verstappen alla McLaren, quanto c’è di vero dopo la telefonata di Zak Brown (Foto IG @maxverstappen1
– sportitalia.it)

Un’indiscrezione che, com’era prevedibile, ha fatto il giro del paddock in poche ore, accendendo l’immaginazione di tifosi e addetti ai lavori. In effetti, il solo pensiero di vedere Verstappen vestire l’arancione papaya della McLaren ha un che di surreale.

Max Verstappen alla McLaren: cosa sta succedendo

Dopo anni dominati in lungo e in largo con la Red Bull, un cambio di casacca sembrava tutto fuorché probabile. Però, si sa, nel circus della Formula 1 non esistono certezze incrollabili, e quando si muovono figure come Zak Brown, l’attenzione va alzata. “A proposito di quella telefonata: il mio lavoro è sondare il mercato e sapere cosa sta succedendo,” ha dichiarato proprio Brown al De Telegraaf, provando a ridimensionare l’entusiasmo, ma di fatto confermando che il contatto c’è stato.

La questione, però, si fa più sottile man mano che si scava. Perché sì, è vero che sondare non significa trattare. E sì, è anche vero che Verstappen ha ancora un contratto in essere con Red Bull, teoricamente blindato fino al 2028. Ma la F1 ci ha insegnato che nessun contratto è davvero inattaccabile, soprattutto quando in mezzo ci sono frizioni interne, dinamiche tecniche, oppure semplicemente l’ambizione di un campione che vuole rimettersi in gioco. E negli ultimi mesi, qualche scricchiolio nel rapporto tra Max e la scuderia austriaca, a dire il vero, si è cominciato a percepire.

Max Verstappen e McLaren
La McLaren su Verstappen, sono queste le voci che animano il mercato (Foto IG @mclaren
– sportitalia.it)

La Red Bull resta un team vincente, ma l’aria attorno al box di Verstappen è cambiata. Non è un mistero che il clima interno si sia fatto più teso, tra pressioni mediatiche, tensioni politiche e una gestione sportiva che a tratti ha lasciato spazio a incertezze. In questo scenario, l’ipotesi McLaren si è fatta spazio lentamente, come un’idea inizialmente assurda ma sempre meno irrealizzabile. Del resto, il progetto McLaren è uno di quelli che più hanno convinto negli ultimi anni. Una crescita solida, costante, tecnica. Un team giovane ma ambizioso, con una struttura ormai all’altezza dei migliori.

Max Verstappen: un simbolo

Eppure, c’è un dettaglio che raffredda gli entusiasmi: Verstappen non è solo un pilota Red Bull. È una creatura cresciuta, modellata, protetta dalla famiglia Red Bull fin dai kart. Un simbolo, un investimento emotivo oltre che sportivo. Pensare a un addio, anche solo a livello di strategia, è difficile. E lo sa anche Zak Brown, che infatti ha precisato come il suo interesse non sia stato altro che una normale dinamica di mercato, come tante. “Se ti fermi a guardare solo quelli che sono disponibili domani, non farai mai una squadra vincente”, ha spiegato. Un modo elegante per dire che, sì, si sogna, ma con i piedi per terra.

Alla fine, la domanda resta sospesa: è davvero possibile vedere Verstappen su una McLaren nel 2026 o 2027? In teoria sì, perché la F1 è il regno dei colpi di scena. Però, oggi come oggi, resta più probabile che questo sia uno dei tanti sondaggi destinati a rimanere tali. Almeno finché qualcosa, nel fragile equilibrio Red Bull-Verstappen, non si romperà davvero. Fino ad allora, sognare è lecito. Ma credere che sia già tutto fatto, forse, è ancora troppo.

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