Tre punti fondamentali per l’Empoli che vince 2-1 contro il Parma di Chivu e fa un passo avanti verso la salvezza superando Lecce e Venezia che devono ancora scendere in campo con Verona e Fiorentina. A decidere la gara le reti di Fazzini e Anjorin, espulso Valenti nel Parma che aveva pareggiato con Djuric.
Empoli-Parma, le ufficiali
EMPOLI (3-4-2-1): Vásquez; Marianucci, Ismajli, Viti; Gyasi, Henderson, Grassi, Pezzella; Fazzini, Cacace; Esposito. All. D’Aversa
PARMA (3-5-2) – Suzuki; Delprato, Leoni, Valenti; Hainaut, Sohm, Keita, Ondrejka, Valeri; Pellegrino, Bonny. All. Chivu

Empoli avanti, Parma in 10
Pronti via, Empoli in vantaggio al 12′. Battuta bassa del calcio d’angolo con la conclusione di prima intenzione del numero 10. Gran gol del trequartista. Chance per Pellegrino al 21′. Pellegrino, da ottima posizione, colpisce di testa su cross di Hainaut: il suo tentativo non trova la porta. Al 31′ Parma in 10. Secondo giallo per Valenti, con una clamorosa ingenuità: trattenuta su Esposito punita dal direttore di gara. Prima frazione che termina 1-0.

Pareggia il Parma, 2-1 Empoli
Empoli che ci prova con Henderson al 57′. Henderson va vicinissimo ad un gol straordinario: mira il secondo palo, palla di pochissimo fuori. Pareggia il subentrato Djuric al 75′. Cross di Hernani dalla linea di metà campo, la stacca Djuric che supera Vasquez anche grazie alla complicità di Bonny. Un altro subentrato Anjorin trova il 2-1 al 87′. Una perla del fantasista, servito da Konate, con un fendente dai trenta metri: Suzuki non riesce ad arrivare sulla traiettoria disegnata dal centrocampista. Empoli che spreca con Sambia al 94′. Sambia vicinissimo al tris con una conclusione deviata da Suzuki. Finisce 2-1. L’Empoli torna a vincere dopo 5 mesi. Secondo successo interno in stagione dopo quello di Ottobre contro il Como. Fazzini e Anjorin regalano un successo chiave vista la classifica. Non basta al Parma una buona prestazione, nonostante l’inferiorità numerica per più di un’ora: Djuric aveva illuso Chivu che non può festeggiare la salvezza aritmetica quest’oggi.