Non è facile fermare una campionessa, nemmeno quando il corpo impone uno stop. E se c’è un’atleta che incarna la resilienza e la voglia di ripartire, quella è Federica Brignone.
Qualche settimana fa, la fuoriclasse valdostana è stata costretta ad alzare bandiera bianca a causa di un infortunio tanto serio quanto improvviso: frattura di tibia e perone, accompagnata da una lesione del legamento del ginocchio. Un colpo durissimo per chi, come lei, ha abituato il pubblico italiano a primeggiare sulle piste di tutto il mondo con grinta e tecnica sopraffina.

Eppure, il sorriso non l’ha abbandonata neanche adesso. E lo ha mostrato anche al Foro Italico, dove ha presenziato da appassionata tifosa agli Internazionali BNL d’Italia, per assistere in particolare al ritorno in campo di Jannik Sinner, reduce a sua volta da tre mesi di assenza forzata. Un evento atteso e sentito da tutto il movimento sportivo italiano, al quale Brignone non ha voluto mancare. Perché quando a parlare è il talento, lo sport sa unirsi, attraversando superfici e discipline.
Brignone agli Internazionali: “Sto bene”
Durante la sua visita al Foro, Federica Brignone ha voluto aggiornare tutti sulle sue condizioni e sul percorso di recupero che l’attende. Sto bene – ha dichiarato – ovvio che sia un infortunio brutto e che richiederà tempo, ma sto migliorando in fretta e ogni giorno faccio uno step per migliorare che mi dà motivazione. Un atteggiamento positivo e costruttivo che la campionessa ha sempre mostrato anche nelle stagioni più difficili. “Tra dieci giorni potrò ricominciare a poggiare il piede per riprendere a camminare e sarà una nuova sfida”.

Il ritorno sugli sci, inevitabilmente, non sarà immediato. È incredibile come per un infortunio il tuo corpo disimpari certe cose – ha proseguito – ma sto lavorando e non sono mai stata pessimista, ma sempre molto positiva. Sono curiosa di vedere come starò quando tornerò sugli sci, ma lo farò solo quando starò veramente bene. Oltre al suo percorso personale, Brignone ha anche elogiato Sinner, definendolo un modello mentale: “Lo ammiro per tutto, vorrei avere la sua attitudine mentale. Il tennis? È uno sport completo, pieno di movimenti laterali e che mi diverte tanto”. Dopo aver visto allenarsi Jannik, non ha nascosto la sua impressione: “È davvero impressionante”. La sua presenza al Foro Italico è stata un ponte tra due mondi, quello innevato e quello rosso della terra battuta. Ma in entrambi, Federica Brignone continua a rappresentare un esempio di determinazione e amore per lo sport.