Lamine Yamal, l’alieno. Continua a stupire, ricercando la massima perfezione. Non ha nemmeno 18 anni e sta facendo strabuzzare gli occhi di tutto l’universo. Il Barcellona ha vinto il Clasico, ma quel che stupisce del baby fenomeno è la capacità di non farsi intimorire, anzi, di caricarsi la squadra sulle spalle con grandissima padronanza. Davanti a sé ha un futuro davvero limpido. In stagione Yamal sta totalizzando numeri pazzeschi: 40 tra gol e assist. 16 reti messe a segno e 24 assist in 52 apparizioni.

Nel post-Clasico ha dichiarato ai microfoni di Movistar: “Ho detto a mia madre che ogni anno c’è la Champions League… e continueremo a lottare per lei. Abbiamo dimenticato la sconfitta con l’Inter”, ha commentato riferendosi alla delusione e l’eliminazione arrivata a San Siro. “Questa mattina sapevo già che avrei segnato, avremmo potuto segnarne di più. Il Barça è il club della mia vita, giocare il Clásico e segnare un gol è una sensazione incredibile. Ora è giusto festeggiare”.
Insomma, un messaggio diretto e chiaro verso il futuro. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Yamal continua a brillare e vuole prendersi il futuro.