La corsa di Jasmine Paolini agli Internazionali d’Italia continua, e ora la tennista toscana è attesa dalla semifinale contro l’americana Peyton Snears, rivelazione del torneo e avversaria da non sottovalutare.
Per Paolini, quella in corso è una settimana speciale, da incorniciare, in cui ha mostrato grinta, personalità e grande tenuta mentale. E il match contro Diana Shnaider, valido per i quarti, ne è la dimostrazione più chiara. Dopo aver perso il primo set al tie-break, l’azzurra si è trovata rapidamente sotto 4-0 nel secondo parziale. Un passaggio a vuoto che sembrava poterle costare caro, in un incontro già molto combattuto. Nervosismo, qualche errore gratuito e il ritmo aggressivo della russa stavano portando la partita su binari sfavorevoli, con la Paolini che sembrava incapace di invertire la tendenza.

Ma proprio nel momento più delicato, un’interruzione per pioggia – durata circa cinque minuti – ha rappresentato una svolta inattesa. Alla ripresa del gioco, la numero 5 del mondo ha messo in campo un altro spirito: meno frenesia, più pazienza, maggiore lucidità nelle scelte tattiche. Punto dopo punto, ha cominciato a risalire, trovando continuità al servizio e aumentando la pressione sugli scambi da fondo campo. Rimontato lo svantaggio nel secondo set, ha poi completato l’opera nel terzo, imponendosi con autorità dopo un avvio nuovamente complicato. La vittoria, sofferta e meritata, ha regalato al pubblico romano un’altra grande emozione. Ma dietro quella rimonta si nasconde un momento chiave, forse determinante per l’esito dell’incontro.
Paolini ringrazia Sara Errani: “Sono uscita dalla confusione”
Durante l’interruzione per pioggia, Jasmine Paolini ha ricevuto un consiglio decisivo da Sara Errani, che ha seguito il match a bordo campo. È stata proprio la tennista toscana, nel post-partita, a raccontare quel momento chiave: “C’è stato un coaching di Sara. Il mio angolo mi ha aiutato tanto perché a un certo punto ero in confusione”. Poi ha svelato nel dettaglio cosa le ha detto Errani durante quei cinque minuti di stop: “Di giocare sul rovescio, tutto il tempo sul rovescio, di non cambiare sul diritto. Di andare sul diritto solo se avevo una palla facile facile”. Un’indicazione semplice ma tatticamente cruciale, che ha permesso a Paolini di rimettere ordine nelle idee e iniziare la rimonta.

Nel ringraziare Sara Errani, Paolini ha anche voluto condividere l’emozione per il sostegno ricevuto dal pubblico romano: “Il pubblico mi ha aiutato un sacco e devo ringraziarlo. Nei momenti più duri della partita siamo stati lì insieme, abbiamo lottato con pazienza, abbiamo portato a casa questa partita. Sono emozionata, soddisfatta, sollevata: per come si era messa l’abbiamo scampata”.