Si tratterebbe del difensore dell’Udinese, Oumar Solet, il calciatore su cui la Procura di Udine ha aperto una indagine dopo la denuncia di una trentaduenne, come spiegato da il Messaggero Veneto. La donna, dopo essersi presentata all’ospedale di Udine, ha spiegato ai carabinieri di essere stata violentata dopo una festa in un locale.
Ne l’Udinese ne l’ex Salisburgo hanno commentato la vicenda, con il legale del difensore, Maurizio Conti, che ha spiegato come non ci sia voglia di lasciare alcuna dichiarazione in merito. Ovviamente, al momento, trattasi di ipotesi, da accertare con il procuratore capo Massimo Lia che ha rilasciato una breve dichiarazione. “Per ora posso solo confermare che c’è un’indagine in corso. La vicenda è delicata e stiamo indagando”.
Come si apprende da ANSA, secondo una testimonianza raccolta dal Gazzettino, si sarebbe trattato di un rapporto consenziente: “Nella casa del calciatore c’erano tante persone. La donna che l’ha denunciato era già uscita con lui in passato. Si sono baciati e si sono appartati in camera con un’altra coppia, senza che ci fosse alcuna costrizione”.
Solet accusato di violenza sessuale: silenzio dall’Udinese
Nella giornata di ieri, Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Sky della stagione del club friulano: “Dobbiamo alzare l’asticella, perché i giocatori raggiunta la salvezza magari rallentano un po’ psicologicamente ma non lo fanno apposta. L’allenatore è bravo e non è mai stato messo in discussione, abbiamo fatto 30 anni in Serie A e qualcuno anche in Europa, ora vediamo se riusciamo a fare quel gradino in più”.
Una notizia tremenda a pochi giorni dalla sfida valevole per la 37esima giornata di Serie A contro la Juventus e soprattutto dopo il momento delicato vissuto dalla formazione allenata da Kosta Runjaic dopo la sconfitta interna contro il Monza già retrocesso. Da capire a questo punto se Solet, dopo le accuse di violenza sessuale verrà o meno convocato.