Home » Basket » Infortunio pesantissimo, la stella finisce sotto i ferri: un anno di stop

Infortunio pesantissimo, la stella finisce sotto i ferri: un anno di stop

Purtroppo, a quanto sembra è ufficiale l’infortunio a dir poco pesante: ecco cosa è successo nello specifico.

Non soltanto nel calcio, gli infortuni pesanti riguardano praticamente ogni singolo sport di movimento. Talvolta non sono troppo pesanti, in altri casi sono invece traumatici e problematici a tal punto dal costringere un’atleta o più di uno a dover terminare la propria stagione in anticipo.

Infortunio NBA Tatum
Infortunio pesantissimo (www.sportitalia.it)

Purtroppo è quanto accaduto a un giocatore di grandissimo livello internazionale, con la stella che è finita sotto i ferri. Potrebbe rimanere addirittura un anno fuori per recuperare, ma prima di scoprire i dettagli di questa amara notizia, che sconvolge il giocatore e la sua squadra, scopriamo di chi stiamo parlando e perchè è un infortunio così tanto pesante per le dinamiche sportive e agonistiche dell’immediato futuro.

Infortunio pesantissimo, ecco cosa è successo

Brutto colpo in NBA per i Boston Celtics, e non parliamo del punteggio di 1-3 nella serie di semifinale contro i New York Knicks, bensì dell’infortunio subito da Jayson Tatum. Avvenuto nel corso di gara 4, e già in quel momento appariva non poco preoccupante, adesso arriva la conferma della rottura del tendine d’Achille della gamba destra. Fra le altre cose, in quello stesso match aveva fatto registrare 42 punti, tenendo in piedi la sua squadra.

Infortunio NBA Tatum
L’infortunio di tatum è pesantissimo per i Boston Celtics (www.sportitalia.it – X CelticsMuse)

La star NBA è stata operata, tuttavia non è ancora chiaro quali saranno i tempi di recupero. Per un infortunio del genere, solitamente lo stop va dagli 8 ai 12 mesi. In poche parole, i Boston Celtics lo perderanno anche per la stagione 2025/26, quindi si tratta di una notizia veramente dolorosa per i Boston Celtics. Tatum non è l’unico ad essersi rotto il tendine d’Achille in questi playoff; è accaduta la stessa cosa a Damian Lillard dei Milwaukee Bucks.

Facendo un viaggio nel passato, possiamo evidenziare il fatto che la stessa sfortunata sorte è capitata a Kobe Bryant, Kevin Durant, DeMarcus Cousins e Klay Thompson. Per fortuna, però, Jayson Tatum è molto giovane, non avendo ancora compiuto 30 anni. Plausibile, quindi, che torni al 100% e non perda nemmeno un briciolo del potenziale espresso finora nel corso della sua carriera.

Questo è il primo grande problema fisico dell’All Star che ha debuttato in NBA nel 2017 e che da quel momento ha disputato 706 partite fra regular season e playoff, più di ogni altro giocatore nello stesso periodo. Grazie alla sua costanza di rendimento, ha scalato velocemente le ripide montagne del basket che conta, anche se adesso è costretto a fermarsi: speriamo di ritrovarlo presto in campo più forte che mai.

Change privacy settings
×