Francesco Bagnaia in difficoltà con la Ducati 2025: crisi di feeling mentre Marquez vola con la stessa moto. Cosa succede tra i due.
Francesco Bagnaia sta vivendo uno dei momenti più complicati da quando è entrato nella galassia Ducati. Dopo due mondiali conquistati con intelligenza, talento e una costanza da veterano, il 2025 si sta rivelando, finora, una stagione in salita.

E non è solo una questione di risultati. Il vero problema, infatti, sembra essere più profondo, più tecnico. Pecco non riesce a trovare quel feeling che in passato gli ha permesso di domare la Desmosedici con naturalezza, e questo lo sta penalizzando in maniera evidente.
Bagnaia-Marquez cosa c’è che non va
A rendere la situazione ancora più delicata c’è il confronto, ormai inevitabile, con Marc Marquez. Lo spagnolo, appena arrivato nel team ufficiale, ha trovato subito una sintonia impressionante con la nuova Ducati MotoGP 2025. In pista è aggressivo, pulito, costante. E anche se non ha ancora vinto, il suo passo è sempre da primo della classe. Bagnaia, invece, ha conquistato solo una vittoria nei primi sei weekend di gara, e pure quella – ad Austin – è arrivata più per una fortunata coincidenza che per reale superiorità. Marquez era in netto vantaggio, poi è scivolato, e Pecco ne ha approfittato. Ma oltre a quell’episodio, la sua stagione finora è fatta più di rincorse che di conferme.
Sin dai test della preseason, Bagnaia ha fatto sapere di non essere a suo agio con la nuova Desmosedici. Il problema, secondo lui, nasce in ingresso curva, dove manca la fiducia, dove la moto sembra non rispondere più come prima. Una sensazione sgradevole, soprattutto per un pilota che ha costruito le sue vittorie proprio sull’equilibrio e sulla capacità di gestire i limiti. Pecco ha chiesto modifiche, aggiornamenti, risposte. Però dagli ingegneri di Borgo Panigale, almeno per ora, le soluzioni non sembrano arrivare.

Il team manager Davide Tardozzi ha confermato che i dubbi non sono nati ieri. “Dopo la fine del campionato 2024, abbiamo portato la moto completa del 2025 al test a Barcellona,” ha spiegato. Da lì sono partite le prime segnalazioni di disallineamento tra pilota e mezzo. E la sensazione, sempre più concreta, è che il problema principale possa essere legato al motore. Una modifica tecnica profonda, pensata per aumentare la potenza e l’efficienza, che però – almeno nel caso di Bagnaia – ha cambiato anche l’equilibrio generale del mezzo, rendendolo più nervoso, meno intuitivo.
A rendere la situazione molto più complicata sono le voci che vorrebbero, un Pecco Bagnaia, “infastidito” dalla presenza di Maquez. Voci ovviamente rispedite al mittente e che non risponderebbero al vero. Senza ombra di dubbio, la stagione è ancora lunga. Ma quando le sensazioni non sono buone fin dall’inizio, e il compagno di box ti mette pressione gara dopo gara, il rischio di entrare in un circolo vizioso è reale.
Pecco, dal canto suo, non ha mai nascosto di essere un pilota sensibile, uno che ha bisogno di fiducia piena nella moto per esprimersi al massimo. Per questo motivo, ogni giro che passa senza soluzioni diventa un peso. E se il problema non troverà risposta in tempi brevi, la Ducati rischia di ritrovarsi con un campione in crisi e un nuovo leader in ascesa.






