Home » Calcio » Milan, flop totale: come nel 2019 senza Europa!

Milan, flop totale: come nel 2019 senza Europa!

Nell’ultima settimana il Milan, Prima Squadra e U23, ha toccato il fondo. La sconfitta in Coppa Italia, la retrocessione in Serie D con il Milan Futuro e, per concludere in bellezza, la pesante sconfitta contro la Roma che ha sancito che il Diavolo, la prossima stagione non parteciperà alle Coppe Europee. Un traguardo negativo che i rossoneri non raggiungevano dalla stagione 2018-19… ma in quel caso fu per colpa dei paletti del Fair Play Finanziario.

Non è bastato a Sergio Conceicao vincere la Supercoppa Italiana: un tracollo senza precedenti dopo gli importanti investimenti di inizio anno e con diversi errori sul fronte dirigenziale e tecnico. Da Ibrahimovic alla scelta dell’allenatore, fino all’esonero di Fonseca. Errori in rapida successione costati caro in un’annata da dimenticare per il popolo rossonero che chiedere a gran voce il ritorno di Paolo Maldini. Il vero Milanismo che manca dalle parti del club di Via Aldo Rossi.

L’analisi di Conceicao dopo la sconfitta del Milan a Roma

La Supercoppa Italiana primo trofeo vinto da Conceicao con il Milan

Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha analizzato la stagione del club di Via Aldo Rossi: “È vero, ognuno deve fare le valutazioni sul suo lavoro. Sono esigente con me stesso, ognuno valuterà quello che è stato fatto. Ho guardato i numeri: da quando sono arrivato, prima di oggi (domenica, ndr) eravamo in zona Champions. Abbiamo vinto un titolo e fatto un’altra finale, poi sono stati sempre i dettagli come l’espulsione a Zagabria e altre espulsioni. È un anno che non va bene per una squadra storica come il Milan, ognuno deve valutare il suo lavoro”.

Poi aggiunge: “Chi lavora nel Milan deve capire cosa ha fatto di bene e cosa no. Io lo farò. Dobbiamo sederci e parlare cosa sarà il Milan nel futuro. Buona stagione? Ovviamente no. E quella dell’Olimpico è una partita che rappresenta in pieno quello che ho vissuto in questi cinque mesi: tanti episodi negativi, piccoli e grandi. Ovviamente un club come il Milan non può restare fuori dall’Europa, non può finire così in classifica. Lo sappiamo tutti. Ognuno di noi, a livello personale e professionale, deve capire cosa ha fatto bene e cosa no, e prendersi le proprie responsabilità”.

Change privacy settings
×