Anche Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, ha parlato nel corso del Mediaday.
A livello personale che finale è per te?
“E’ una gara speciale, è una finale di Champions. per me anche di più perché gioco contro la squadra in cui sono cresciuto. Speriamo di vincere”.
Ti abbiamo visto arrabbiato dopo Como. Come la state vivendo in famiglia?
“Ero triste più che arrabbiato perché potevamo vincere lo scudetto. Ma ora è tutto alle spalle. Per quanto riguarda papà, speriamo che gli possa spiegare come si fa”.
Il rapporto speciale con Lautaro.
“E’ un leader, è un privilegio condividere il campo con lui e con tutti gli attaccanti. Siamo un bel gruppo”.
La tua stagione.
“Il mio rendimento non è stato buono nella seconda parte di stagione, ma l’Inter è in finale. Ci sono novanta minuti da giocare per vincere un grande trofeo”.
Tre anni fa vivesti la finale di un Mondiale, ci sono delle differenze a livello emozionale?
“Mah, il Mondiale è andato molto più veloce, qua all’Inter è stato più lungo e duro perché ci sono andata e ritorno. Ora c’è l’ultimo step, speriamo di farlo alla grande”.