Jannik Sinner sorprende tutti con una confessione intima e toccante, rivelando una mancanza che si porta dentro sin da bambino.
In un mondo come quello del tennis, dove ogni dichiarazione è misurata, ogni gesto viene analizzato e ogni dettaglio può diventare un titolo, capita raramente di vedere un campione lasciarsi andare a parole autentiche, libere, lontane dal solito copione.

Eppure, Jannik Sinner, con il suo modo diretto ma mai esagerato, riesce sempre a distinguersi. Anche quando non parla di dritti, rovesci o classifica ATP. Anzi, forse soprattutto in quei momenti in cui si racconta come persona prima ancora che come atleta.
Cosa ha svelato Jannik Sinner: commovente
Di recente, durante un’intervista diventata subito virale, il tennista altoatesino ha condiviso un dettaglio della sua vita che ha colpito dritto al cuore di chi lo segue. Una rivelazione semplice ma intensa, che va ben oltre lo sport. Un episodio vissuto fuori dal campo, quasi per caso, mentre accarezzava due cani che gli si erano avvicinati per mangiare qualcosa. Nessun copione, solo un momento genuino che ha aperto uno squarcio sul lato più sensibile di Jannik.
Infatti, parlando con tono sereno ma profondo, Sinner ha confessato una mancanza che si porta dentro da sempre. “Io li amo, i cani. Non ne abbiamo mai avuto uno. Sono fedeli, leali, provano anche ad ascoltarti a volte”, ha detto accarezzando i due animali, con uno sguardo che diceva molto più delle parole. Un’affermazione che ha sorpreso, proprio perché arriva da un ragazzo che ormai sembra abituato a gestire ogni aspetto della sua vita con precisione quasi chirurgica. Però in quel momento no, lì si è visto semplicemente Jannik. Un giovane con il desiderio, mai realizzato, di condividere la propria vita con un cane.

Senza ombra di dubbio, non si tratta solo di una preferenza per gli animali. È qualcosa che ha a che fare con il bisogno di affetto incondizionato, di quella presenza silenziosa ma rassicurante che solo chi ha avuto un cane può comprendere fino in fondo. Per Sinner, spesso solo in giro per il mondo tra allenamenti, partite e viaggi continui, forse è proprio questa mancanza a pesare di più. Quel tipo di compagnia che non chiede nulla se non esserci, ogni giorno.
Nel corso dell’intervista, ha aggiunto: “A me piacciono molto gli animali, e i cani in particolare”. Un’affermazione che sembra quasi un piccolo desiderio lanciato nell’aria. E chissà, forse un giorno, quando il calendario lo permetterà e ci sarà un angolo di stabilità nella sua vita frenetica, Jannik riuscirà finalmente a prendersi cura di un cane tutto suo. Un piccolo sogno che, per uno come lui, abituato a inseguire e realizzare obiettivi ben più grandi, sembra solo questione di tempo.
Intanto, chi lo segue ha scoperto un altro lato di lui. E non serve vincere un torneo per emozionare il pubblico. A volte basta una frase sincera, un gesto spontaneo e la voglia, anche solo accennata, di riempire un vuoto che esiste da sempre.