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Dramma al Roland Garros, pianto disperato: è un incubo

Un pianto disperato, un incubo che ritorna scuote il Roland Garros: la scena ha lasciato senza parole fan, giornalisti e giocatori.

A volte le immagini raccontano molto più delle parole. Bastano pochi istanti, un’espressione, uno sguardo basso, una voce che si spezza per capire che sotto la superficie si nasconde qualcosa di profondo, doloroso, irrisolto.

Roland Garros sconfitta amara
Lacrime al Roland Garros
il mondo del tennis è scosso (sportitalia.it)

E al Roland Garros 2025, in una giornata che doveva essere semplicemente sportiva, tutto si è trasformato in un momento drammatico e umano che ha lasciato il segno. Perché quello che è successo subito dopo uno dei match più intensi della giornata non riguarda solo una sconfitta, ma un passato che non smette di tornare.

Le lacrime al Roland Garros conferenza stampa interrotta

Il campo centrale era gremito, l’atmosfera da grande evento. Una partita combattuta, carica di tensione e colpi di scena. Ma alla fine il verdetto è arrivato, e per Naomi Osaka è stato come un colpo allo stomaco. La sconfitta in rimonta contro Paula Badosa ha spezzato qualcosa dentro la campionessa giapponese. Non tanto per il risultato, ma per come è maturato. Dopo un primo set praticamente perfetto, Osaka si è spenta lentamente, quasi risucchiata da se stessa. La lucidità è svanita, i colpi hanno perso sicurezza e la mente è tornata, ancora una volta, a fare i conti con i suoi fantasmi.

Naomi Osaka Roland Garros
Naomi Osaka non trattiene le alcrime al Roland Garros (Foto IG @naomiosaka – sportitalia.it)

Infatti, è bastato attendere pochi minuti dopo la fine dell’incontro per capire che qualcosa non andava. Durante l’intervista post-partita, Naomi è crollata. Lacrime vere, copiose, senza filtri. Non ha nemmeno provato a trattenersi. Ha cercato di spiegarsi, ma ogni parola era un peso. Alla fine ha soltanto detto, con la voce spezzata: “Sento di deludere le persone che credono in me, il mio coach, la mia famiglia… tutti.” Poi il silenzio. E infine l’abbandono della postazione, con lo sguardo basso e il volto segnato da un dolore profondo.

È stato un momento difficile da guardare, figuriamoci da vivere. Perché Naomi Osaka, al di là dei successi e della fama mondiale, è ancora una ragazza che lotta con le proprie fragilità. E anche se è tornata nel circuito con una rinnovata determinazione, certi incubi non si cancellano con una vittoria. Il Roland Garros, già in passato teatro di suoi crolli emotivi, si conferma per lei un terreno complicato. Una specie di labirinto psicologico in cui basta un passo falso per perdersi.

La reazione di oggi fa male proprio perché è reale. Perché mostra, senza filtri, cosa si nasconde dietro i riflettori. Naomi non è solo una tennista. È una donna che cerca di tenere insieme il talento e la sensibilità, la forza e la vulnerabilità. E questa volta, davanti al mondo, ha lasciato che il dolore parlasse per lei. Un’immagine difficile da dimenticare.

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