Igli Tare, nuovo direttore sportivo del Milan, ha parlato per la prima volta ai canali ufficiali del club rossonero: “Il Milan ha una storia gloriosa. L’ho seguita fin da bambino, mi ricordo i tempi di Wilkins e Hateley. Per me essere qui oggi e parlare per quel club che ho tifato da bambino vuol dire tanto”.

Le parole di Tare
Sui suoi obiettivi: “Cercherò di dare tutto me stesso per far sì che questa storia si avveri anche nel futuro, dobbiamo essere bravi a trasmettere fin da subito questo progetto a tutti quanti. Ho avuto modo di parlare a lungo con Giorgio Furlani e con Zlatan Ibrahimovic, ci siamo confrontati parecchio su tutte le dinamiche che riguardano questo club e questa situazione. Penso di avere idee chiare”.
Sulle sfide da dirigente: “Dobbiamo partire nella maniera giusta, le aspettative sono tante: sono arrivato con idee chiare, con tanto entusiasmo e voglio trasmettere questa cosa qua a tutto l’ambiente milanista perché è fondamentale imparare dagli errori che sono stati fatti e cercare di partire con energia e voglia per far sì che il Milan torni a essere quello che abbiamo sempre visto nella sua storia”.
Sull’ambizione del Milan: “Il Milan è un club dove si chiede subito il risultato, è un club dove bisogna vincere. Di questa cosa qua mi sono reso conto e sono pronto ad affrontarle: dobbiamo fare sì che questo accada ma con delle idee chiare. Il mio ruolo è importante per dare le strategie giuste per quanto riguarda i giocatori e soprattutto i giovani, dare lo spazio per giocare in questo club”.
Sull’appartenenza: “L’appartenenza vuol dire tanto. I giocatori che vengono a giocare nel Milan, devono capire da subito che questa maglia ha un peso importante, questo stadio ha un peso importante. Se noi saremo bravi a trasmettere questo ai nostri giocatori, credo che avremo fatto un primo passo verso la vittoria”.
Sul suo atteggiamento e modo di fare: “Voglio entrare in questo club con grande umiltà ma soprattutto con la possibilità di dare il mio supporto a fare sì che questa società torni ai vertici del calcio italiano e mondiale”.
Sul Milan che vuole: “Voglio vedere una squadra che suda la maglia, che ha fame e voglia di vincere. Voglio vedere quel San Siro che esplode dalla gioia dei tifosi. Farò tutto, darò tutto me stesso”.
Sulle sue sensazioni: “Mi sento molto emozionato e molto realizzato: ho realizzato un sogno di tanti anni”.