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Ultim’ora Musetti, il gesto sbalordisce: Parigi sotto choc

Musetti seconda vittoria al Roland Garros, a far parlare tutti è stato un gesto inaspettato che ha colpito anche il pubblico più distratto.

Lorenzo Musetti continua a crescere. Sul rosso di Parigi il suo tennis si sta facendo sempre più convincente, preciso, elegante. Ha vinto ancora, e questo già basterebbe per raccontare la parabola in ascesa del tennista azzurro, ma stavolta c’è qualcosa in più.

Musetti gesto Roland Garros
Lorenzo Musetti vince ancora ma è il suo gesto a far discutere tutti (Foto IG @lore_musetti – sportitalia.it)

Perché se la racchetta continua a parlare la lingua della qualità, è stato un gesto fuori dallo scambio a rubare la scena. Uno di quei momenti che, in un attimo, mettono d’accordo tutti: appassionati, tifosi neutrali e anche chi magari il tennis lo segue solo durante i grandi tornei.

Il gesto di Musetti spiazza tutti

Durante il match, tutto sembrava seguire il copione. Musetti aveva preso il comando delle operazioni, si era portato avanti, mostrando una solidità mentale che fino a qualche mese fa forse gli mancava. Però, come spesso accade sulla terra battuta e nei match importanti, il ritmo si è interrotto. Il cielo su Parigi ha cominciato a chiudersi, le prime gocce di pioggia hanno costretto l’arbitro a sospendere il gioco. E lì, proprio in quel momento in cui tutti si rilassano, si asciugano, si mettono in attesa, è successo qualcosa che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Musetti gesto in campo
Musetti l’italiano gentleman al Roland Garros (Foto Instagram – sportitalia.it)

Senza ombra di dubbio, chi frequenta i campi da tennis conosce la prassi. Quando piove, i giocatori si siedono, gli arbitri valutano se e quando riprendere, e i raccattapalle si avvicinano per coprire i protagonisti con grandi ombrelli. È una routine, nulla di insolito. Solo che stavolta qualcosa è andato in modo diverso. Musetti, ancora carico per un primo set conquistato ma consapevole che il match poteva complicarsi, ha preso l’ombrello che la giovane raccattapalle gli aveva porto e, con grande naturalezza, lo ha tenuto lui. Poi, senza esitare, le ha fatto un cenno e l’ha invitata a sedersi accanto a lui.

Un gesto semplice, ma enorme. Perché ha rotto il protocollo, certo, ma soprattutto ha mostrato l’essenza di uno sportivo che non si prende troppo sul serio, anche nei momenti più tesi. Ha sorriso, ha condiviso un momento di leggerezza e ha fatto qualcosa che, al Roland Garros, difficilmente si dimenticherà. Non è servito dire nulla, bastava guardare la reazione del pubblico sugli spalti e l’espressione sorpresa e felice della ragazza.

Il tennis è anche questo: talento, testa, risultati. Ma quando ci sono anche umanità e spontaneità, il racconto diventa molto più potente. E oggi, Lorenzo Musetti, oltre a essere un tennista sempre più maturo, ha dimostrato di essere anche un ragazzo capace di lasciare un segno, dentro e fuori dal campo.

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