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Segreto svelato, Hamilton vuota il sacco: ora cambia tutto

Il Gran Premio di Monaco ha chiuso una prima parte di stagione densa di spunti e segnali. Hamilton deve ancora imporsi con risultati degni di nota ma intanto ha vuotato il sacco. 

A Monaco, la Ferrari ha raccolto il miglior risultato stagionale grazie a un ottimo Charles Leclerc, capace di portare la SF-25 al secondo posto in una gara che ha premiato la costanza più della pura velocità. Un risultato importante per il morale del team e per il monegasco stesso, ancora alla ricerca della prima vittoria del 2025. Meno soddisfatto, invece, il nuovo arrivato in rosso, Lewis Hamilton, solo quinto al traguardo, apparso ancora distante dalla piena comprensione della vettura. Hamilton, dopo l’ottima partenza con la vittoria nella Sprint di Shanghai, ha faticato a trovare continuità.

Lewis Hamilton
Segreto svelato, Hamilton vuota il sacco: ora cambia tutto – Sportitalia.it (screen Youtube)

Il passaggio in Ferrari ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi italiani, ma l’adattamento alla SF-25 si sta rivelando più complicato del previsto. In particolare, il britannico sembra soffrire nelle piste ad alto carico aerodinamico, come quella del Principato. Ora, però, a Barcellona si apre un nuovo capitolo. Entra in vigore la direttiva tecnica voluta dalla FIA sulle ali flessibili, una norma che potrebbe ridefinire l’equilibrio tra i team. Il focus sarà sulle modifiche aerodinamiche richieste e sul modo in cui ogni scuderia ha reagito in tempi stretti, cosa che potrebbe fare una grande differenza nei prossimi gran premi.

Ali flessibili, Hamilton svela tutto: “In Mercedes ci hanno aiutato”

Nel paddock del Montmelò si respira un’aria di attesa cauta. Le scuderie, Ferrari compresa, si sono presentate con configurazioni aerodinamiche aggiornate per rispettare i nuovi parametri FIA sull’irrigidimento delle ali anteriori. Le modifiche, a livello estetico, sono minime, ma il loro impatto sulla dinamica delle vetture potrebbe rivelarsi importante soprattutto in curva, dove il bilanciamento gioca un ruolo cruciale. Tra le voci più autorevoli a commentare la situazione c’è quella di Lewis Hamilton, che ha ammesso con una punta di nostalgia e pragmatismo: “Quando arrivarono, le ali flessibili furono qualcosa di positivo. Alcune squadre furono veloci ad adattarsi, altre di meno. Mi ricordo che quando ero in Mercedes, a questo punto dell’anno scorso furono benefiche”.

Vettura Lewis Hamilton
Ali flessibili, Hamilton svela tutto: “In Mercedes ci hanno aiutato” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Una dichiarazione che lascia intendere come, anche se oggi in rosso, Hamilton sappia bene quanto una soluzione tecnica apparentemente marginale possa fare la differenza in un campionato combattuto. Il sette volte campione del mondo ha poi sottolineato che l’effetto della nuova direttiva si farà sentire più nel bilanciamento in curva che in rettilineo, allineandosi con quanto dichiarato anche da altri piloti come Carlos Sainz e Pierre Gasly, che stimano un impatto nell’ordine dei centesimi di secondo. In un campionato che ha già visto ribaltamenti inattesi, la nuova normativa potrebbe non sconvolgere del tutto le gerarchie, ma resta il fatto che anche un decimo di secondo potrebbe cambiare il volto della qualifica e della classifica finale.

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