Nel Mondiale MotoGP 2025, il palcoscenico della classe regina si sta dimostrando più imprevedibile e acceso che mai. Oggi però, c’è il concreto rischio di perdere uno dei pezzi pregiati di questa stagione.
Dopo una prima parte di stagione ricca di colpi di scena, in vetta alla classifica si è stabilito Marc Marquez, protagonista di un’annata finora straordinaria al suo primo vero assalto al titolo da quando è tornato competitivo. Il fuoriclasse spagnolo ha ritrovato il feeling con la moto e soprattutto con la vittoria, conquistando già tre successi e cinque podi, tornando a dettare il passo nella categoria dopo anni travagliati tra infortuni e cambi di scuderia. Alle sue spalle non molla la presa il fratello Alex Marquez, anch’egli su Ducati, capace di imporsi come autentica sorpresa e di collezionare una serie di piazzamenti da podio che lo mantengono a contatto con la vetta.

Più attardato ma comunque in lizza per il titolo c’è Francesco Bagnaia, il campione del mondo 2023, che ha pagato qualche battuta d’arresto ma ha dimostrato continuità e classe, riuscendo a restare nel gruppo dei primi grazie a una gestione intelligente delle gare. Tra le note di rilievo anche Marco Bezzecchi, che ha portato l’Aprilia sul gradino più alto del podio in una delle tappe più imprevedibili dell’anno. Il romagnolo ha saputo capitalizzare al massimo le occasioni e consolidare il ruolo di prima guida nel team, approfittando anche dell’assenza prolungata del suo compagno di squadra, Jorge Martin.
Clamoroso in Aprilia, Martin lascia la scuderia
Stavolta non si parla di fratture ossee, ma di una rottura che ha del clamoroso: la frattura tra Jorge Martin e Aprilia è ora ufficiale. A confermarla è stato lo stesso pilota spagnolo, con dichiarazioni dettagliate che spiegano come la sua decisione di lasciare la scuderia italiana al termine di questa stagione non sia un colpo di testa, ma il risultato di un preciso accordo contrattuale. “In nessun momento ho violato il contratto. Quando lo abbiamo firmato, avevo concordato che se non si fossero verificate determinate condizioni, avrei avuto il diritto di decidere il mio futuro per il 2026”.

Il punto centrale della questione è una clausola di uscita che Martin ha deciso di attivare: “Volevo provare la moto in condizioni reali e comprendere l’intesa con il team. Era fondamentale per me. Purtroppo gli infortuni hanno condizionato tutto, ma le condizioni contrattuali non sono cambiate”. Martin ha spiegato di aver proposto anche un’estensione del periodo di valutazione, offrendo ad Aprilia la possibilità di verificare la compatibilità tecnica e umana anche dopo il rientro. Con grande chiarezza, il campione del mondo ha concluso sottolineando l’assenza di polemiche: “Non c’è alcun conflitto, né rimprovero. Voglio solo che venga rispettata la mia volontà e lo spirito dell’accordo. Ho apprezzato il team e tutti quelli che hanno lavorato con me. È solo il momento di guardare avanti con chiarezza e serenità”.