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Bagnaia, panico in pista: è stato terrificante

La stagione di Pecco Bagnaia con la Ducati si sta trasformando in un percorso ad ostacoli: spunta anche un episodio da brividi in pista.

C’è qualcosa che non torna, e non da adesso. Lo si percepisce gara dopo gara, nei dettagli che sfuggono ai più ma che parlano chiaro agli occhi di chi segue il MotoGP da vicino. La stagione di Pecco Bagnaia, il campione che ha portato la Ducati sul tetto del mondo, si sta trasformando in un romanzo complicato.

Panico per Bagnaia
Bagnaia spaventa tutti, davvero terrificante (Foto IG @pecco63 – sportitalia.it)

Ogni week-end di gara sembra la ripetizione di un copione già visto, fatto di speranze disattese, errori pagati a caro prezzo e un senso di costante difficoltà. E ora, come se non bastasse, è arrivato anche un episodio in pista che ha fatto davvero paura.

Spavento per Bagnaia: ha rischiato grosso

Il Gran Premio di Silverstone ha lasciato più di un segno, non solo nella classifica ma anche nella testa di chi ha vissuto certi momenti da troppo vicino. Alex Rins, pilota spagnolo che sembrava in netta ripresa, ha raccontato un episodio che ha scosso il paddock. Dopo un weekend cominciato con il piede giusto, con l’accesso diretto al Q2 e un onesto dodicesimo tempo in qualifica, tutto è precipitato tra la Sprint Race e la gara lunga. Ventesimo nella prima, tredicesimo nella seconda. Ma i piazzamenti sono passati in secondo piano rispetto a quello che è successo in pista.

Bagnaia Ducati
Poteva finire male per Pecco Bagnaia (Foto IG @pecco63 – sportitalia.it)

Durante la gara, infatti, c’è stato un momento di pura paura. “L’episodio con Pecco è stato terrificante. Quando è caduto, l’ho quasi colpito alla parte superiore del corpo. Di conseguenza, ho perso molte posizioni. È stato davvero spaventoso”, ha raccontato Rins. Parole che bastano da sole a far capire quanto fosse grave il rischio corso. Bagnaia è finito a terra in una dinamica ancora da analizzare con precisione, ma quello che è chiaro è che l’incidente poteva trasformarsi in qualcosa di ben più grave.

Pecco, per fortuna, sta bene. Ma l’immagine di lui a terra, con una moto che lo sfiora per pochi centimetri, è di quelle che restano impresse. È l’ennesimo segnale di una stagione in cui nulla sembra girare per il verso giusto. La Ducati continua a puntare forte su di lui, e lui continua a metterci tutto, cuore, talento, grinta. Però la sensazione è che serva qualcosa in più, forse anche fuori dalla pista. Perché ogni caduta, ogni errore, ogni imprevisto pesa il doppio quando ci si trova a dover difendere un titolo.

Ora, il calendario non aspetta. Le prossime gare saranno decisive per capire se questa stagione potrà ancora prendere una piega positiva o se resterà l’anno dei rimpianti. Bagnaia ha già dimostrato di saper risalire, ma il tempo per reagire non è infinito. E ogni episodio come quello di Silverstone lo ricorda in modo spietato.

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