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Jacobs confessa tutto, tirato in ballo anche Sinner

Marcell Jacobs sorprende con una confessione inaspettata che coinvolge un altro grande campione dello sport italiano: Jannik Sinner.

A volte non servono grandi dichiarazioni per creare attenzione. Basta una frase, una battuta, un accenno inaspettato, e tutto cambia. Quando a parlare poi è un oro olimpico, l’eco si moltiplica.

Marcell Jacobs su Sinner
Marcell Jacobs torna a parlare e ne ha per tutti, parla anche di Sinner (Foto IG @crazylongjumper – sportitalia.it)

Marcell Jacobs, il re della velocità che ha portato l’Italia sul tetto del mondo nei 100 metri a Tokyo, ha rilasciato un’intervista che ha subito attirato l’attenzione degli appassionati. Non si tratta di infortuni, né di allenamenti o preparazione ai prossimi eventi.

Marcell Jacobs: cosa ha confessato su Sinner

Stavolta al centro ci sono parole cariche di significato. Una sorta di confessione, venuta fuori con la naturalezza di chi non ha nulla da nascondere e vuole semplicemente condividere un pezzo di sé.

Infatti, nonostante sia concentrato sul suo percorso, sul ritorno in forma e sulla voglia di stupire ancora, Jacobs si è lasciato andare a una riflessione molto umana. Una di quelle che fanno sorridere perché mostrano il lato più autentico di un campione. Durante l’intervista, ha rivelato due cose che in pochi sapevano. La prima: simpatizza per la Roma. Una passione che coltiva da tempo, che affiora nei momenti liberi, magari tra un raduno e una gara. La seconda: è rimasto letteralmente affascinato da Jannik Sinner.

Sinner cosa ha detto Jacobs
Jacobs il campione olimpico si confessa e parla anche di Jannik Sinner (Foto IG @crazylongjumper – sportitalia.it)

Sì, proprio lui. Il tennista italiano diventato in pochi mesi uno dei volti simbolo dello sport azzurro. Jacobs non ha nascosto l’ammirazione nei suoi confronti. “Ho assistito ad alcuni incontri di Sinner, e devo dire che con campioni così è facile appassionarsi al tennis”, ha raccontato sorridendo. Una frase semplice, ma che racchiude molto. Perché quando un atleta del calibro di Jacobs esprime un pensiero così spontaneo su un collega di un altro sport, è un segnale forte. È la conferma che lo sport vero, quello che emoziona, unisce anche chi lo vive da dentro.

E poi c’è quel dettaglio, non da poco, del sentirsi ispirati. Jacobs ha vissuto sulla propria pelle l’euforia di un popolo che correva con lui. E ora, da spettatore, si emoziona guardando Sinner combattere punto su punto, torneo dopo torneo. È un passaggio di testimone simbolico, tra due protagonisti di una nuova Italia sportiva che sogna, vince e si fa rispettare. Due facce diverse dello stesso orgoglio azzurro.

Insomma, dietro la potenza esplosiva di Marcell Jacobs c’è anche questo: un’anima sportiva curiosa, appassionata, che sa riconoscere la grandezza negli altri. E che, con la stessa semplicità con cui correva verso l’oro a Tokyo, oggi applaude un altro campione. Perché alla fine, lo sport vero è questo: ammirazione, rispetto, passione. E con Sinner, anche Jacobs, lo ha trovato.

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