E’ tutto pronto per il cambio della guardia in casa Lazio: dopo l’incontro della giornata di ieri alla presenza del DS Fabiani, Maurizio Sarri ha deciso di accettare la proposta dei biancocelesti ripartendo nuovamente dal club capitolino. Un importante biennale con opzione per il terzo anno con l’obiettivo di riportare in Champions League la squadra del presidente Lotito.
Dopo le dimissioni avvenute a marzo 2024, il tecnico toscano si accomoderà nuovamente sulla panchina della Lazio nonostante qualche ammiccamento da alcuni club di Serie A rimasti senza allenatore: una nuova era anche in casa biancoceleste è pronta a partire nelle prossime settimane con la Lazio che si separerà ufficialmente da Marco Baroni, colpevole di non aver centrato un posto nelle coppe europee.
Sarri-Lazio: biennale per l’allenatore
Da Marco Baroni a Maurizio Sarri: la Lazio di Lotito vuole tornare a essere protagonista in Italia e anche in Europa dal 2026 con l’obiettivo di riportare un trofeo che manca nella bacheca del club biancoceleste da diverso tempo.
È partita dunque la missione per risolvere il contratto che lo lega alla Lazio con l’ex Verona da tempo nel mirino del Torino: qualche giorno di pazienza prima degli annunci ufficiali, con lo stesso Sarri che ha comunicato alla dirigenza biancoceleste la sua voglia di tornare ‘a casa’ e riprendere ciò che aveva lasciato in sospeso.
Sarri e il ritorno alla Lazio dopo una sola stagione: nuova era biancoceleste
La Lazio, in passato, aveva fatto di tutto per provare a trattenerlo dopo le dimissioni, con una massiccia opera di convincimento da parte dello spogliatoio prima dell’arrivo di Tudor: il nuovo obiettivo è di ritrovarsi e soprattutto rilanciare una Lazio che ha perso la Conference League all’ultima giornata dopo il ko interno con il Lecce in casa all’Olimpico.
