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“Non ce la faccio”: batosta Sinner, cala il gelo al Roland Garros

Continua il cammino straordinario di Jannik Sinner al Roland Garros 2025. L’altoatesino ha superato in maniera netta Jiri Lehecka, lasciandogli appena tre game in una partita che ha confermato il momento di forma eccezionale del numero uno del mondo.

Il punteggio finale 6 0 6 1 6 2 racconta da solo la differenza di livello messa in campo sul Philippe Chatrier. Sinner ha dominato in ogni zona del campo, dimostrando che la sua superiorità non è solo tecnica ma anche mentale. A fine match, durante le interviste post gara con i media italiani, è arrivato un momento che ha messo in luce un altro aspetto fondamentale del successo di Sinner: la leggerezza con cui sta vivendo questa stagione. A interrompere l’intervista infatti è arrivata Jasmine Paolini, che è entrata in scena tra le risate generali.

Jannik Sinner
“Non ce la faccio”: batosta Sinner, cala il gelo al Roland Garros – Sportitalia.it (screen Youtube)

Sinner, divertito, le ha detto “Dai parla te” suscitando una reazione spontanea di simpatia. Paolini, senza farsi pregare, ha commentato la partita con ironia: “Oggi il tipo ha esultato quando ha fatto un game, quanto stavi 10 a 0? Su, c’è poco da dire e poco da intervistare”.  Un siparietto che ha fatto il giro dei social e che ha confermato quanto l’atmosfera intorno a Sinner sia positiva e rilassata. Ma nonostante il clima disteso, c’è già un’ombra sul futuro del campione italiano. Un’uscita annunciata da tempo, che segnerà la fine di un ciclo importantissimo nella sua crescita. Darren Cahill, figura centrale del suo team, si prepara infatti a lasciare la scena.

Addio Cahill, Vagnozzi non demorde e Sinner spera

Alla fine della stagione 2025 Darren Cahill, co-allenatore di Jannik Sinner, lascerà il suo ruolo all’interno dello staff. Una decisione presa con largo anticipo e già condivisa all’interno del team, ma che non smette di preoccupare chi conosce il peso specifico dell’australiano nella crescita del tennista azzurro. Il suo stile, la sua esperienza e la sua capacità di leggere le partite sono stati elementi chiave nel salto di qualità compiuto da Sinner nell’ultimo anno. A confermare tutto è stato Simone Vagnozzi, l’altro coach dell’altoatesino, che ha parlato apertamente delle difficoltà che lo attendono senza la spalla di sempre.

Vagnozzi e Cahill insieme
Addio Cahill, Vagnozzi non demorde – Sportitalia.it (screen Youtube)

Le sue parole non lasciano spazio a interpretazioni: “Serve qualcuno che lavori con me, da solo non ce la faccio. Cominceremo a cercarlo dopo Wimbledon. Anche se spero di far cambiare idea a Darren”. Una frase che mostra il lato umano e operativo di un team che ha costruito i suoi successi sulla condivisione. Vagnozzi non cerca solo un altro tecnico, ma una figura capace di entrare in sintonia con Sinner, con il metodo di lavoro costruito in questi anni e con la filosofia che ha portato il giovane campione a dominare il circuito. Le sue parole raccontano una consapevolezza: la strada sarà più difficile senza Cahill, ma la macchina vincente non può fermarsi.

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