Gara da incubo per questo pilota e questo team. Le voci insistenti di una lite dopo la gara si fanno largo sui tabloid.
Cosa c’è di peggio rispetto a disputare un Gran Premio e finire alle ultime posizioni? O di doversi ritirare per un guaio fisico o un guasto alla macchina? Cosa ne dite di non partire proprio dopo una sessione di qualifiche che non è andata proprio ottimamente? Quello che è successo ad un celebre pilota in occasione dell’ultima gara corsa nel campionato, in pratica.

Era il 2023 quando Lance Stroll, pilota della scuderia inglese color smeraldo, rimediò un brutto infortunio al polso, una condizione risolvibile facilmente in altri sport ma non in Formula Uno dove i piloti devono ovviamente utilizzare entrambe le mani con precisione durante tutta la gara, sottoponendo l’articolazione del polso ad uno stress davvero importante.
Il pilota britannico evidentemente si porta ancora dietro gli strascichi di quel fastidio anche se la stampa crede che il fatto che il pilota non sia riuscito a scendere in pista come previsto per il Gran Premio sia dovuto a ben altro. Analizziamo questa teoria che sta prendendo piede tra le riviste specializzate del settore. Ecco cosa è successo con Aston Martin.
Stroll, l’ombra della lite
All’ultimo GP di Spagna, Stroll si era qualificato con il 14esimo tempo: tuttavia, non si è presentato sulla griglia con il team inglese che inizialmente non ha dato una vera spiegazione per questa defiance. Alla fine, un comunicato ha rivelato che Stroll a causa di un fastidio al polso, residuo dell’infortunio di due anni fa, non si è sentito di scendere in pista.

Stando alla stampa straniera e in particolare ad indiscrezioni di Juliana Cerasoli, giornalista dell’UOL, tra lo staff di Aston Martin si è diffusa una grande sorpresa quando hanno scoperto che il pilota non avrebbe corso come se quella dell’infortunio fosse una cosa successa all’ultimo minuto. L’UOL ha pubblicato una teoria alternativa riguardo l’accaduto.
Furioso per il piazzamento non esaltante, Stroll avrebbe avuto una sfuriata nel box di Aston Martin lanciando uno straccio e prendendosela con i meccanici. Qui, forse colpendo con un pugno qualcosa, si sarebbe quindi infortunato nuovamente al polso. Una versione che i portavoce di Aston Martin hanno però già parzialmente smentito: “Il pilota era molto arrabbiato ma non c’è correlazione tra il suo sfogo e l’infortunio”, è la versione ufficiale.