La terra rossa di Parigi non smette di esaltare il talento e la determinazione di Jannik Sinner, sempre più protagonista in questo Roland Garros 2025.
Il numero uno al mondo, dopo aver dominato Lehecka e poi superato con autorevolezza anche Andrey Rublev, ha centrato l’accesso ai quarti di finale dove affronterà il temibile Alexander Bublik. La sua crescita è sotto gli occhi di tutti: dallo stile pulito e letale, alla compostezza nei momenti decisivi, Sinner ha dato l’ennesima dimostrazione di quanto il suo tennis sia diventato maturo. Una maturità non solo tecnica, ma anche e soprattutto mentale.

In questo percorso parigino, Sinner ha mostrato una padronanza del campo disarmante. Sa quando spingere e quando attendere, conosce i propri limiti ma li sposta sempre più in avanti. In tanti sognano già l’ultimo atto del torneo, una finale da capogiro contro Carlos Alcaraz, una sfida che avrebbe il sapore di un passaggio di consegne tra generazioni. I due sono i volti nuovi del tennis mondiale, ma in questo momento è l’azzurro ad avere il vento in poppa. La concentrazione, la calma, la capacità di non farsi travolgere dalla pressione sono i suoi marchi di fabbrica. Qualità che stanno facendo la differenza.
Sinner è più forte di Alcaraz, parola di Chris Evert
E proprio su questo aspetto si è espressa in maniera netta Chris Evert, ex numero uno al mondo e leggenda del tennis con 18 titoli dello Slam. Intervenuta negli studi di Eurosport, la campionessa americana ha espresso una preferenza chiara: “Penso che mentalmente Jannik Sinner sia il giocatore più forte dei due”. È vero,Carlos ha più opzioni nel suo stile di gioco – ha proseguito la campionessa – ma Jannik ha un’identità tennistica già ben definita. Sa esattamente cosa fare, conosce i suoi punti di forza e non si distrae mai. Questo lo rende più solido, più centrato.

Evert ha poi evidenziato come Sinner stia crescendo sotto ogni aspetto, anche quelli più tecnici: “Sta migliorando nelle palle corte e nella posizione in risposta, come ha sottolineato anche il suo allenatore Darren Cahill. Ha imparato molto, anche dalla partita con Richard Gasquet. Lo vedo in costante crescita, e non mi sorprenderei affatto se domenica lo ritrovassimo sul centrale a giocarsi il titolo contro Alcaraz”. Parole che sicuramente contano, quelle della leggenda statunitense, e che certificano ulteriormente quanto Sinner sia oggi uno dei giocatori più completi, consapevoli e pronti del circuito.