Anche i grandi campioni sbagliano. Max Verstappen ha fatto un passo indietro su quanto accaduto. Ecco cosa ne pensa.
La stagione che sta continuando a premiare McLaren non sta facendo lo stesso con gli sforzi di Red Bull, team che si può dire sia passato dalle stelle alle stalle, superato dai rivali inglesi in tutto e per tutto fino ad ora: perfino il fatto di avere nella squadra il pluricampione ed astro della monoposto Max Verstappen non sta aiutando molto il team a trovare la quadra giusta.

Se il mancato arrivo al podio nel GP di Monaco si può imputare ad un cattivo feeling del pilota con il circuito – Verstappen non ha mai amato molto quella gara nello specifico – è più difficile capire che cosa sia successo in Spagna dove un errore piuttosto evidente di Max ha portato ad un vero disastro, nonché al rischio concreto di una squalifica per il campione olandese.
Verstappen al 64esimo giro ha urtato infatti la monoposto del collega Russel, a cui aveva inizialmente fatto strada, finendo per prendersi dieci secondi di penalità – sufficienti per farlo precipitare dal quarto al decimo posto in classifica – e soprattutto tre punti di penalità sulla Super Licenza che fanno si che al prossimo punto perso, Max possa essere squalificato per un Gran Premio. Ma cosa è successo?
Mazzata Verstappen: “Non deve accadere”
In merito a quanto accaduto, è stato lo stesso Max Verstappen a parlare che, con la classe dei grandi campioni di questo sport, ha accettato ogni responsabilità per quanto è accaduto: “La nostra scelta di pneumatici nel finale e alcune mosse dopo la ripartenza della safety car hanno alimentato la mia frustrazione, portando a una mossa che non era giusta e non doveva accadere. Do sempre tutto per la squadra e le emozioni possono scorrere alte. A volte si vince insieme, a volte si perde insieme” è il messaggio del pilota.

Il campione aveva avuto parole molto diverse a caldo, in conferenza stampa quando ai giornalisti aveva risposto che Russel non avrebbe avuto diritto a lamentarsi per questa manovra dato che lui l’avrebbe messa in atto ad Imola: “La prossima volta gli porto dei fazzoletti”, era stato il commento di Verstappen. Dopo averci riflettuto, il pilota ha cambiato però tono.
A volte ci dimentichiamo come in Formula Uno i piloti debbano prendere decisioni drastiche in decimi di secondo, rendendo la possibilità di un errore non così remota. Forse, è successo proprio questo a Max che potrebbe aver calcolato male i tempi o, preso dalla frustrazione, effettuato una manovra di istinto. Non dovremmo essere così veloci a giudicare, insomma.