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Ultim’ora, Sinner si arrende: bandiera bianca contro Alcaraz

Sotto il tramonto del Philippe-Chatrier, con l’adrenalina e la storia a scandire ogni colpo, Jannik Sinner ha firmato una delle sue imprese più grandi, superando in tre set uno dei mostri sacri del tennis mondiale, Novak Djokovic.

Non è stata una partita come le altre. È stata una sfida che ha messo a nudo ogni nervo, ogni goccia di energia, ogni angolo di resilienza del numero uno del mondo, che per oltre tre ore ha respinto colpo su colpo i tentativi del serbo di riportare la partita sul proprio binario. Invece no: la semifinale del Roland Garros 2025 è finita 6-4 7-5 7-6 in favore di Sinner, che così è diventato il primo italiano dal 1976 a raggiungere la finale del torneo parigino.

Jannik Sinner
Ultim’ora, Sinner si arrende: bandiera bianca contro Alcaraz – Sportitalia.it (screen Youtube)

Djokovic ha dimostrato – ancora una volta – una forma eccellente, nonostante i 37 anni, ma nulla ha potuto contro la tenacia e l’energia inesauribile di un Sinner concentrato, maturo, e sempre più leader. Ogni scambio è stato una battaglia, ma l’altoatesino ha sempre mantenuto lucidità nei momenti chiave, chiudendo anche un terzo set thriller al tie-break per 7 punti a 3. La partita è stata un inno al tennis, al talento e alla preparazione mentale. Per Sinner, si tratta di un ulteriore step verso la consacrazione definitiva: adesso non è più solo un numero uno nel ranking ATP, ma anche sul campo, nei fatti, nei risultati.

Sinner-Alcaraz, una tendenza da invertire

E ora, la finale. Sarà Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz, una delle rivalità più belle e attese del tennis moderno. I due si sono già affrontati undici volte, con sette vittorie dello spagnolo e quattro per l’azzurro. Una statistica che racconta bene l’equilibrio tecnico ma anche la supremazia che Alcaraz ha finora avuto in questo duello. Proprio dopo la vittoria su Djokovic, Jannik ha parlato della sfida con il rivale iberico: “So che i testa a testa con lui non stanno andando bene ultimamente. È divertente ma anche non divertente giocare con Alcaraz“, ha ammesso con un sorriso amaro.

Sinner e Alcaraz
Sinner-Alcaraz, una tendenza da invertire – Sportitalia.it (Screen Youtube)

Parole che fanno trasparire rispetto, ma anche la voglia feroce di cambiare rotta. La finale persa agli Internazionali di Roma, per quanto inaspettata, brucia ancora e la sfida di oggi sarà l’occasione perfetta per prendersi la rivincita, proprio sul palcoscenico più nobile della terra rossa. Il campo, l’esperienza, la condizione fisica e mentale, tutto sembra ora convergere verso un Sinner maturo, cresciuto sotto ogni punto di vista in questo Slam. Alcaraz ha dimostrato grande solidità, ma dovrà fare i conti con un Sinner che non è più quello degli inizi subito dopo la squalifica, e che questa volta sembra davvero intenzionato a riscrivere la storia.

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