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Federico Cinà, nuovo salto: per l’Italia è una notizia fantastica

Federico Cinà firma un nuovo passo avanti nel tennis mondiale: il suo best ranking è una notizia splendida per il tennis italiano.

Certe notizie arrivano quasi in punta di piedi, senza rumore, ma basta fermarsi un attimo per capirne l’importanza. Perché dietro ogni numero del ranking ATP si nasconde una storia, una scalata, un sogno che si fa sempre più vicino.

Federico Cinà ranking ATP
Federico Cinà, notizia stupenda per lui e per l’Italia (Foto IG @pallicina07 – sportitalia.it)

E stavolta, il protagonista è un nome che inizia a farsi spazio con decisione nel panorama azzurro: Federico Cinà. Giovane, determinato, con la testa bassa e la racchetta ben salda in mano, è lui a regalare all’Italia del tennis una di quelle notizie che fanno bene al cuore e anche alle ambizioni.

Federico Cinà può puntare a Wimbledon

Cinà salirà infatti alla posizione numero 286 del ranking mondiale, il suo best ranking in carriera. Un traguardo che non arriva per caso, ma frutto di un lavoro meticoloso, costruito con pazienza tra tornei minori, viaggi, sconfitte da digerire e piccole grandi vittorie che, sommate, cominciano a fare la differenza. Il dato, per quanto possa sembrare solo una cifra, segna invece una soglia simbolica: è il primo segnale concreto che Federico non è più soltanto una promessa, ma uno che vuole – e può – giocarsela davvero.

Cinà e Wimbledon
Grande balzo in avanti per Cinà, potrebbe puntare a Wimbledon (Foto IG @pallicina07 – sportitalia.it)

E infatti il suo obiettivo a questo punto è chiarissimo: entrare tra i primi 250 al mondo. Perché? Perché quella è la soglia che gli aprirebbe le porte delle qualificazioni di Wimbledon. E solo chi vive di tennis sa cosa significa. L’erba inglese non è solo una superficie, ma un simbolo. Partecipare a Wimbledon, anche “solo” dalle qualificazioni, è già di per sé un biglietto da visita pesantissimo. E Federico lo sa bene. Sta lavorando in quella direzione, e ogni punto conquistato ha un sapore diverso, più denso, più importante.

Il tennis italiano, negli ultimi anni, ci ha abituati a un’ondata di successi che sembrava impensabile. Da Sinner a Musetti, da Arnaldi a Cobolli. E ora, con Cinà, si apre un altro fronte. Non è detto che esploda subito, certo, ma il percorso è tracciato. Ed è un percorso che affonda le radici nella costanza, in una mentalità pulita, nel desiderio di crescere giorno dopo giorno senza cercare scorciatoie.

C’è ancora molta strada da fare, nessuno lo nega. Però Federico ha già dimostrato di saperci stare. E forse, in questo momento storico così favorevole per il tennis italiano, la sua ascesa è il tassello che mancava. Non per diventare un nuovo eroe da copertina, ma per dare continuità a un movimento che non ha mai avuto così tanta linfa. E se davvero riuscisse a qualificarsi per Wimbledon, allora sì, sarebbe un altro segnale: l’Italia del tennis ha un altro nome da applaudire.

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