Intreccio tra Valentino Rossi e Federica Pellegrini che coinvolge anche Jannik Sinner: l’ex nuotatrice è stata ‘tradita’
Cinque anni fa, Jannik Sinner era un giovane talento in rampa di lancio, educato, silenzioso, con il volto da ragazzo della porta accanto e una racchetta che iniziava a parlare forte. Ad oggi, dopo una finale epica del Roland Garros persa contro Carlos Alcaraz al termine di un match durato oltre cinque ore, Sinner è molto più di un tennista: è diventato l’emblema di una generazione, il simbolo sportivo dell’Italia contemporanea. Un punto di riferimento credibile, ammirato e rispettato da ogni fascia d’età. Il modo in cui l’altoatesino ha lottato fino all’ultimo punto, senza mai perdere lucidità o compostezza, ha ricordato a molti l’eleganza nervosa di Federica Pellegrini, la ferocia agonistica di Valentino Rossi, la grinta magnetica di Alberto Tomba.

E non a caso, oggi, quando si parla del “campione simbolo” del Paese, il primo nome che viene in mente è proprio il suo. Dai campi in cemento alla terra rossa, Sinner ha unito sotto la stessa bandiera milioni di italiani, con la sua determinazione silenziosa e il suo talento crescente. Ed è proprio in questo clima che fanno notizia le parole di uno come Valentino Rossi, uno che ha vissuto sulla pelle cosa vuol dire essere l’icona di una nazione intera. Parole che hanno spiazzato qualcuno, e in particolare Federica Pellegrini, che non ha mai nascosto le sue riserve nei confronti del tennista azzurro.
Rossi elogia Sinner, Pellegrini colta di sorpresa
L’occasione è stata un’intervista doppia organizzata da La Gazzetta dello Sport, con protagonisti proprio Valentino Rossi e Federica Pellegrini, due delle leggende più luminose dello sport italiano. Alla domanda su chi sia oggi il campione simbolo in Italia – esclusi i presenti – il Dottore ha risposto con naturalezza: “Tomba sì, ma anche Sinner. E se dobbiamo citare anche una donna dico Federica Brignone”. Un riconoscimento di altissimo livello, che conferma quanto Sinner sia ormai percepito come il volto dello sport italiano del presente. La risposta di Rossi ha però colto di sorpresa la stessa Pellegrini, che in passato non aveva lesinato critiche al tennista altoatesino.

Al centro del dibattito c’era ovviamente la vicenda Clostebol, la sostanza proibita rinvenuta in tracce in un controllo antidoping al quale Sinner risultò positivo ma senza subire lunghe squalifiche, in quanto la contaminazione era considerata accidentale e compatibile con una crema cicatrizzante. All’epoca, Pellegrini aveva dichiarato pubblicamente che il caso era stato gestito “con due pesi e due misure”, sollevando il dubbio che a Sinner fosse stato concesso un trattamento di favore rispetto ad altri atleti coinvolti in situazioni simili. Le sue parole accesero un forte dibattito nel mondo sportivo italiano, creando una spaccatura tra chi sosteneva la correttezza della gestione del caso e chi, come lei, invocava equità assoluta e trasparenza.