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Abodi sulla Nazionale: “Rifiuto di Ranieri? Ecco cosa penso. Gravina? Chi deve riflettere non è solo una persona”

In occasione del lancio della quindicesima edizione di ‘Mediterraneo da remare’, campagna contro l’inquinamento dei mari e dei bacini idrografici, il ministro dello Sport Andrea Abodi, ha commentato il rifiuto di Claudio Ranieri al ruolo di commissario tecnico della Nazionale: “Il no di Claudio Ranieri alla panchina dell’Italia non penso sia arrivato a cuor leggero. È il frutto di una valutazione di una persona retta che ha dei principi morali forti e un amore nei confronti del calcio sano. In parte ritengo sia il no a condizioni con le quali Ranieri non sa lavorare”.

Abodi decisivo
Il ministro dello Sport, Andrea Abodi (LaPresse)

Le dichiarazioni di Abodi

Abodi ha poi parlato della situazione azzurra: “Oggi non ci sono le premesse migliori per la qualificazione al mondiale, anche se il percorso è ancora lungo. A volte si perde anche quando si vince e questo associa la prestazione con la Norvegia a quella con la Moldova. Abbiamo vinto, ma abbiamo dato la sensazione di una maglia azzurra che non viene profondamente rispettata e questo la passione popolare percepisce”.

Su Gabriele Gravina e sullo stato della Nazionale: “Chi è responsabile della situazione della Nazionale? Chi deve riflettere non è solo una persona, è un sistema, perché quando un presidente federale viene eletto con il 98% sono tutte le componenti che devono capire come dare un contributo per cambiare qualcosa che non è solo il cambio dell’allenatore ma un cambio culturale, di un approccio e comportamentale. Poi il presidente federale è il più esposto e risponde, mentre a pagare in questo caso è l’allenatore. Le valutazioni tecniche non le commento, ma le modalità con cui si è consumato il distacco lasciano perplessi”.

Italia, Spalletti in conferenza: “Chi rifiuta la Nazionale non deve più essere chiamato”

Luciano Spalletti, CT della Nazionale, a margine della conferenza stampa a fine gara contro la Moldova, ha parlato anche di altri temi.

Queste le sue parole: “Spero che a quelli che rifiutano la Nazionale ci sia qualcuno che gli dice che in Nazionale non non tornano più. Io in quella risposta lì mi sarà comportato anche male, ma poi c’è stato anche un dialogo telefonico. Gli ho chiesto scusa (ad Acerbi, ndr) e lui mi ha detto: ‘Mister, se mi dice così è tutto ok…’ Quindi la situazione è questa.  E’ vero che prima me ne ero privato, ma perché volevo dar forza a Calafiori, a Buongiorno, si stava preparando Leoni. Sono convinto che anche altri avrebbero fatto questa scelta. Ho detto ‘Quanti anni ha’ proprio facendo i conti in vista del prossimo Mondiale.

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