
Nel debutto dell’Inter al Mondiale per club, previsto domani notte al Rose Bowl di Pasadena contro il Monterrey, Cristian Chivu dovrà fare a meno dell’infortunato Calhanoglu.
Chivu punta sulla continuità
Il tecnico romeno, al debutto sulla panchina nerazzurra, andrà alla ricerca di una propria identità tattica e punterà inizialmente sulla continuità per garantire stabilità alla squadra. In questo contesto, Kristjan Asllani sembra il sostituto più naturale: regista di ruolo, il centrocampista albanese ha finora vissuto stagioni altalenanti ma potrebbe ora godersi una preziosa vetrina internazionale. E Inzaghi, di solito, non ci pensava due volte a schierare l’albanese in caso di assenza del turco.
Tuttavia, Chivu sta valutando anche alternative meno convenzionali. Senza Zielinski e con Frattesi non al meglio, il nuovo tecnico dell’Inter potrebbe arretrare uno tra Mkhitaryan e Barella n cabina di regia, quest’ultimo già sperimentato senza successo da Inzaghi. Occhio però anche a Petar Sucic, nuovo innesto nerazzurro, che ha ben impressionato durante gli allenamenti a UCLA. Il croato classe 2003 potrebbe essere schierato dal primo minuto o subentrare a gara in corso, sfruttando la sua versatilità in mezzo al campo.
L’Inter punta forte su Sucic
All’Inter credono molto nel suo potenziale: Sucic può ricoprire più ruoli del centrocampo e, con il tempo, potrebbe diventare un’alternativa credibile anche allo stesso Calhanoglu. In nazionale, l’ex Dinamo Zagabria gioca spesso di fianco a Luka Modric, e sembra il destino li voglia presto uno contro l’altro, da avversari in un derby croato. Prima, però, c’è da conquistare l’America e portare l’Inter avanti nel suo cammino mondiale.