Spiacevole accaduto alla Salernitana che, dopo aver perso l’andata dei playout di Serie B contro la Sampdoria, deve perfino fare i conti con un’intossicazione alimentare. 14 giocatori granata sono stati infatti ricoverati dopo aver mangiato un piatto al sacco al rientro (si vocifera riso alla cantonese, ndr) con il charter dalla trasferta di Genova. Dopo esser stati ricoverati negli ospedali di Salerno e Battipaglia dalle ambulanze del 118, alcuni sono già stati dimessi. La Salernitana ha comunque denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Questa mattina il club avrebbe chiesto rinvio della gara di ritorno dei play out in programma venerdì a Salerno.
Le parole di Marino nel post-partita
Le dichiarazioni di Pasquale Marino, tecnico della Salernitana, nel post-gara: “Loro erano scesi più arrabbiati di noi, dovevano vincere per forza. Mi dispiace molto per il secondo gol preso, che ha complicato il finale di gara. Ma i ragazzi lo hanno capito: venerdì sarà un’altra storia. Abbiamo parlato nello spogliatoio appena è finita la gara e sanno perfettamente che non possiamo essere questi. Non voglio delusione o rassegnazione: io sono convinto che faremo una grande partita, poi la decideranno gli episodi. Lo stop forzato lo abbiamo vissuto male, forse peggio di loro.

Ma non cerchiamo alibi: la squadra ha tenuto e negli ultimi minuti abbiamo mostrato segni di reazione, da lì dobbiamo ripartire. Se poi un fallo su Lochoshvili diventa punizione per loro e fanno 2-0 diventa più complicato. Ma non possiamo e non dobbiamo mollare, non ci hanno impensierito più di tanto nè avevamo corso particolari pericoli. Sull’1-0 c’era forse timore di prendere il secondo, ma vi ribadisco che non siamo scesi in campo pensando ai due risultati.
Mi auguro uno stadio pieno e infuocato. Abbiamo le possibilità per ribaltarla e dobbiamo crederci fino in fondo. Il presidente ci è stato vicino in questi giorni e anche questo conta. Ripeto quello che ho detto: secondo me ci sono chance per provare a restare in serie B e per regalare una salvezza alla nostra tifoseria, sperando possa essere numerosa”.