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Incognita Musetti, c’è un grande pericolo da evitare

Il circuito del grande tennis mondiale vive un momento di estrema attenzione verso i giovani campioni e le promesse in ascesa.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono al centro di un duello che sarà il fulcro di Wimbledon, ma non sono soli sotto i riflettori. Accanto a loro, si muovono figure come Alexander Zverev, che una volta sembrava destinato alla vetta, e giocatori “imprevedibili” quali Alexander Bublik, che in occasioni speciali sa spiazzare i più forti. Anche nomi come Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini emergono sempre più nella discussione su erba e grande slam. La superficie britannica rimane una terra di nessuno: capace di alzare idoli e demistificare rendimenti. Le insidie di Wimbledon consistono nel trovare ritmo al volo, adattarsi alle rapide accelerazioni, e domare un gioco in cui l’errore si paga caro.

Lorenzo Musetti
Incognita Musetti, c’è un grande pericolo da evitare – Sportitalia.it (screen Youtube)

Ecco che allora la capacità mentale diventa cruciale, ed è lì che la lotta tra Sinner e Alcaraz si gioca davvero, sotto gli occhi di un pubblico che ha sete di emozioni e prestazioni irripetibili. Alexander Zverev, pur senza un’esplosione Slam recente, resta un nome di riferimento: la sua capacità atletica e la storia personale lo rendono sempre sotto la lente. Ecco perché, al di là di ogni pronostico, i tabelloni di Wimbledon non si limitano alla sfida tra i due dominatori assoluti: c’è spazio per sorprese e riscatti, con la giovane generazione pronta a farsi sentire: tra questi c’è anche Musetti.

Panatta sostiene Musetti: “Lui non è come Bublik”

Adriano Panatta, intervenuto a MowMag, ha messo in chiaro un aspetto essenziale: Lorenzo Musetti non ha mai mostrato di essere uno scassinatore di certezze, ma un talento solido in costante crescita. Come ha spiegato: “Musetti però non è una scheggia impazzita. Bublik è stata un po’ una sorpresa perché, anche se ha sempre giocato bene e ha grande talento, è un po’ un mattarello. E invece lì ha giocato una partita strepitosa.” Paragone efficace: Bublik ha saputo centrare un exploit sull’erba grazie a un mix di potenza e imprevedibilità, ma Musetti resta un profilo diverso: una promessa concreta, sviluppatasi con continuità nel corso dell’anno.

Lorenzo Musetti
Panatta sostiene Musetti: “Lui non è come Bublik” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Musetti ha fatto una crescita costante durante l’anno – ha proseguito Panatta – Non era una sorpresa: era un giocatore che si stava sempre più avvicinando al livello di Alcaraz e di Sinner. Dichiarazioni che non lasciano molto spazio a dubbi: chiunque abbia seguito il carrarino sa che il suo tennis ha fatto passi avanti ben visibili. Ma ecco la nota stonata: l’infortunio. Panatta non nasconde il timore per la preparazione a Wimbledon: “Poi ha avuto un infortunio. Adesso per Wimbledon è un po’ un’incognita, perché non ha giocato sull’erba prima. Vediamo come stanno le sue condizioni. Non lo sa nemmeno lui.”

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