Ancora indiscrezioni sul futuro di Max Verstappen che potrebbe non essere nel team di Horner. Ecco le prove.
Con la fine del campionato che si avvicina gara dopo gara e McLaren ancora saldamente in testa alla classifica dei Costruttori e dei Piloti nonostante qualche peccato di inesperienza e forse legato ad una tenuta mentale non eccezionale di Lando Norris come l’incidente in Canada, appare difficile per ora che Red Bull possa portare un sorpasso in una delle due classifiche.

In particolare, a soffrire per questa situazione è Max Verstappen, incapace di scalare la classifica Costruttori anche per “colpa” del compagno di squadra Yuki Tsunoda che ha un divario di punti impressionante con l’olandese e quella dei Piloti per via dei limiti della RB-21 nei confronti delle McLaren e forse anche per un po’ di sfortuna. Un vero dramma per un pilota che, come dicono tutti quelli che lo conoscono direttamente, corre solo per vincere.
Non a caso, nelle ultime ore sono arrivate molte supposizioni sul futuro di Max che potrebbe scegliere di non rimanere in Red Bull. Diversi colleghi hanno ipotizzato che se le prestazioni della macchina non miglioreranno e che se il piazzamento a fine stagione non sarà tra i primi tre piloti, Max potrebbe addirittura rescindere il contratto ed andare dove ha più chances di vittoria, come questi team.
Mercedes, Ferrari e Aston Martin: le alternative…
Di recente, Verstappen ha rilasciato dichiarazioni “inquietanti” alla stampa in merito alla sua permanenza in Red Bull per il prossimo anno nel caso di una mancata conquista del titolo: “Se guiderò per Red Bull l’anno prossimo? È qualcosa a cui non penso per il momento. Preferisco dare il massimo, poi si vedrà”, ha detto. Blindato da un super contratto fino al 2028 Verstappen potrebbe sfruttare il cavillo che lo farebbe uscire senza penale in caso di mancato piazzamento in top tre mondiale.

Vagliamo dunque le sue alternative: c’è Mercedes che non ha ancora presentato a George Russel il rinnovo contrattuale, benché l’inglese abbia dato la sua lealtà alla squadra dichiarando: “Perché cambiare una coppia come me ed Antonelli che funziona così bene?”. C’è Aston Martin dove si è recentemente accasato Adrian Newey, mentore di Verstappen e che non disdegna un suo approdo alla squadra: “Con un’auto abbastanza veloce potremmo attirarlo”, diceva giorni fa.
E poi c’è la tesi più improbabile ma comunque da prendere in considerazione. Ferrari per il 2026. La scuderia italiana al momento garantisce molte meno possibilità di vittoria di un mondiale, ma gli sviluppi della SF-25 che stando a quanto dicono diversi membri del team sono già orientati per il prossimo anno potrebbero sorprendere. E nel caso Hamilton dovesse gettare la spugna dopo questo mondiale, ogni scenario sarebbe plausibile. Anche qui però, non ci resta che aspettare e scoprirlo con il tempo.






