Lutto nel mondo dello sport italiano. Era stata una delle più coraggiose a prendere questa decisione e questa carriera.
Il mondo dello sport sembra non smettere più di subire lutti in un anno che è stato particolarmente pesante da sopportare e drammatico per gli appassionati di praticamente tutte le discipline sportive. Prima c’è stata la scomparsa del mentore di Schumi Jochen Mass, poi la recente tragedia in Argentina che ha visto il 18enne Camilo Nuin perdere la vita per un’operazione di routine.

Un nuovo tragico lutto che stavolta tocca direttamente il nostro paese e il mondo dello sport italiano è stato purtroppo confermato dalla stampa che ha raccolto le informazioni e dato spazio al cordoglio degli affetti di un’atleta. Una donna molto coraggiosa che ha mostrato come lo sport possa andare talvolta oltre i limiti fisici e imposti dalla società moderna.
La notizia è arrivata nelle ultime ore e il mondo dello sport si è stretto in cordoglio attorno ai cari della atleta scomparsa che aveva dato speranza a tantissime persone nella sua stessa situazione con le sue imprese sportive. Cerchiamo di ricordare come è giusto questa figura, ripercorrendo la strada che l’ha portata ad essere di ispirazione per così tanti.
L’atleta si spegne a 56 anni, dramma nello sport
Fulvia Fratellini si è spenta ad appena 56 anni all’Ospedale Santa Rosa di Viterbo dopo che i medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita. Purtroppo non è bastato e la donna, atleta paralimpica del comune di Viterbo che aveva intrapreso ormai da tanto tempo una carriera nelle discipline sportive che il suo team proponeva alle persone in condizioni di disabilità nel centro abitato.

Fulvia era tesserata presso il Vitersport, team che offre ai partecipanti anche diverse discipline adattate per persone con condizioni di disabilità come Handbike e hockey in carrozzina che consentono alle persone con limitazioni fisiche importanti di continuare ad allenarsi e, cosa più importante di sentirsi incluse nel mondo dell’attività fisica senza nessuna discriminazione.
Le cause della morte della donna non sono note al pubblico. In ogni caso, Fulvia Fratellini era amata ed apprezzata da tutta la comunità locale che la riteneva un esempio di resilienza e resistenza contro le avversità. Il suo esempio sarà sicuramente un faro per il futuro di chi come lei volesse scegliere uno di questi sport per affrontare anche le più grandi difficoltà della vita con grande coraggio.