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Tragico lutto per il campione: addio ad un grande italiano

Un dolore improvviso ha colpito una delle famiglie più note dello sport italiano, segnando una perdita che va al di là delle semplici cronache sportive.

Un uomo stimato, figura discreta ma influente, che da sempre ha incarnato valori di serietà, dedizione e passione, si è spento quasi in sordina, lasciando un grande vuoto nel cuore dei suoi cari. Era noto agli amanti del buon vivere anche per la gestione di un’attività ben avviata, luogo di incontro e convivialità, simbolo della sua generosità e della capacità di creare legami intorno a sé.

Candele lutto
Tragico lutto per il campione: addio ad un grande italiano – Sportitalia.it (Pixabay)

Tra le persone più affrante c’è chi ha ereditato, insieme al talento straordinario, una forza d’animo e una determinazione non comuni, qualità che spesso si legano a radici profonde e solidi valori familiari. Questa figura paterna, rimasta un punto di riferimento costante per lungo tempo, avrebbe festeggiato il suo 86° compleanno nel prossimo mese di luglio. La sua scomparsa lascia un segno profondo, non solo tra le mura domestiche, ma in chi lo ha incontrato nella vita.

Rosolino saluta il papà, si è spento a 86 anni

Nel tardo pomeriggio è giunta la conferma della scomparsa di Salvatore Rosolino, padre dell’ex campione olimpico Massimiliano Rosolino. Una notizia dolorosa, ma accolta con rispetto e profonda vicinanza. La Federazione Italiana Nuoto  ha voluto omaggiare la memoria di Salvatore con una nota ufficiale: “La FIN si è stretta all’amico e campione Massimiliano Rosolino per la perdita dell’amato padre Salvatore”. A firmare il pensiero collettivo sono stati il presidente Paolo Barelli, il presidente onorario Lorenzo Ravina, i vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Tania Cagnotto, (già campionessa e oggi figura di spicco del nuoto tuffi), insieme al segretario generale Antonello Panza, al consiglio federale, a tutti gli uffici e al movimento acquatico italiano. Un abbraccio simbolico e sincero, che si conclude con un saluto gentile e significativo: “Ciao Salvatore, buona nuotata…”.

Massimiliano Rosolino
Rosolino saluta il papà, si è spento a 86 anni – Sportitalia.it (screen Youtube)

Classe 1939, Salvatore Rosolino era parte integrante del tessuto sociale di Napoli, dove aveva consolidato la sua reputazione non solo come padre, ma anche come imprenditore ristoratore amato. La sua attività era diventata un punto di riferimento per la comunità locale, tra piatti genuini e momenti di allegria condivisa. Negli anni, aveva assistito da vicino alla straordinaria carriera sportiva del figlio Massimiliano, medagliato e simbolo del nuoto azzurro, senza mai apparire sotto i riflettori. Il suo ruolo dietro le quinte, discreto ma decisivo, ha nutrito una carriera che ha reso l’Italia protagonista a livello internazionale. In questo momento di lutto, il suo esempio di uomo laborioso e paterno viene ricordato con affetto da quanti lo hanno conosciuto, e la sua eredità umana prosegue nel ricordo di chi ne ha apprezzato l’anima gentile e la passione autentica.

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