La MotoGP è uno sport pericolosissimo, proprio per questo spesso capita di sentire di qualche pilota finito in ospedale.
La MotoGP è uno sport essenzialmente pericolosissimo. Tante volte abbiamo sentito parlare di infortuni, dolori lancinanti dovuti a cadute rovinose e tavolta anche di piloti che hanno perso la vita in pista.

La sicurezza migliora sempre di più, tuttavia è anche normale perfettamente rendersi conto che ci sarà sempre una percentuale di rischio alla guida di una motocicletta, specialmente in pista a 300 chilometri orari.
Purtroppo, un altro pilota di MotoGP è rimasto coinvolto in un evento che ha messo paura e preoccupazioen a tutti i componenti del suo team e alle persone che gli vogliono più bene e che gli stanno più vicine in pista e fuori. Scopriamo innanzitutto di chi si tratta e cosa gli è successo, per essere ricoverato in ospedale nelle ultimissime ore: tutti i dettagli.
MotoGP, pilota ricoverato in ospedale: cos’è successo
Il pilota di cui vi stiamo parlando è Enea Bastianini. Quest’ultimo ha avuto negli ultimi giorni febbre sempre alta e dolori costanti, quindi ha deciso di recarsi in ospedale per ricevere dei controlli. Il responso medico non ha avuto alcun dubbio, parlando di appendicite. In forze alla KTM Tech3, non ci sarà per il GP di Germania, anche perché la situazione fisica non è delle migliori, e in queste ore si sta cercando di capire se si può evitare di fargli eseguire un intervento comunque delicato.

A dirlo, ci ha pensato prima di tutto Tech3, precisando proprio che Bastianini ha deciso di recarsi in ospedale, dato che la febbre non calava e il dolore era sempre intenso. E poi ha aggiuto, nella nota ufficiale: “Enea è attualmente in cura per evitare l’intervento”. Al momento attuale delle cose, al Sachsenring il team clienti di KTM si trova con un solo pilota in pista, il che è certamente un fattore secondario rispetto alla salute dell’ex pilota della Ducati.
A rischio anche il round di Brno, al ritorno assoluto nella classe regina del motomondiale. Dopodiché, grazie alla pausa estiva, avrà la bellezza di un mese di tempo per riprendersi e tornare al 100% della condizione fisica. Prima di tutto, però, bisogna capire se riuscirà ad evitare l’intervento o meno. Soltanto in quell’esatto momento sarà possibile capire quanto dovrà stare a riposo il pilota italiano, che in più e più occasioni ha incantato alla guida di una due ruote nel corso della sua carriera.






