Può anche per un pluricampione un banale like su un social network scatenare un terremoto? Chiedetelo a Sir Lewis…
Viviamo in un mondo ormai governato dai social network, dove i like i commenti e le condivisioni sono una dura dittatura a cui nessuno può opporsi, tanto meno un pilota professionista che, vuoi o non vuoi, ha sempre il suo nome sulla bocca di tutti e non solo della stampa specializzata. Lo stesso pilota Lewis Hamilton lo sa bene, dato che online, è uno dei più chiacchierati.

In un contesto di questo tipo ogni azione di un personaggio pubblico, anche la più piccola, può finire sotto inchiesta nel variegato e dispersivo mondo dei social network, molti di voi, per esempio ricorderanno il presunto like del Papa su Instagram al profilo di una modella! Bene, qualcosa di simile è accaduto online anche al pilota che abbiamo citato…
Un “mi piace” del pilota britannico su Instagram, forse partito per sbaglio, forse messo consapevolmente e poi tolto quando il pluricampione si è reso conto dell’impatto che potrebbe aver avuto sulla sua carriera, sta facendo discutere moltissimo in queste ore con la pagina Instagram che ha scoperto il “misfatto” che ha parlato chiaramente di quanto accaduto…
“Hamilton sta deludendo” e lui mette mi piace!
Tutto sarebbe partito con un’analisi tecnica della pagina Ferrari Pilots che ha riportato una frase sull’andamento non costante di Lewis Hamilton durante la sua prima stagione con la Rossa: “C’è un profondo senso di delusione nel vedere come si sta sviluppando questa stagione di transizione di Lewis Hamilton alla Ferrari. Mancano costanza e velocità in pista“, recitava il post “incriminato” a cui, secondo la pagina stessa, Hamilton avrebbe messo like.

Effettivamente, la pagina ha pubblicato uno screen in cui si vede chiaramente che il pilota aveva messo mi piace al post: “Quando anche Hamilton concorda con la tua analisi”, si legge nel post di Ferrari Pilots in cui la pagina ha fatto notare questa cosa. Ora, non facciamoci trascinare subito dagli eventi perché potrebbero essere successe tante cose.
Un like messo per errore, magari ad un post in cui si faceva il suo nome – e che quando il pilota ha letto completamente ha deciso di disconoscere – uno scherzo, un account fake o perfino una persona incaricata di gestire l’account online di Hamilton che ha fatto un pessimo lavoro. Le opzioni sono tante. Risulta difficile credere che un pluricampione possa consapevolmente mettere mi piace ad un post che parla male di lui. A meno che, non gli serva un terapista!






