Una notizia non piacevole raggiunge Pecco Bagnaia! Ora, anche gli esperti lo danno per spacciato…
Fallire, nello sport, può assumere vari significati a seconda di quanto è quotato un determinato atleta o team: per una squadra di calcio come la Nazionale Azzurra per esempio, non qualificarsi ai mondiali come è successo in tutte le ultime edizioni è un fallimento epico. Magari invece, per una scuderia che non corre in F1 sperando di vincere come, per fare un nome, la Alpine di quest’anno non arrivare tra le prime tre non è necessariamente un fiasco.

Un discorso che se applicato a Francesco Bagnaia, pilota Ducati che nell’ultimo periodo è stato davvero surclassato dal compagno di squadra Marc Marquez che ormai punta al mondiale con oltre 120 punti di vantaggio su suo fratello, un divario che con Pecco aumenta anche di più. Uno squilibrio di forze in campo che, per un pilota che puntava al titolo ad inizio anno e che ne ha già portati a casa due è a dire poco un fiasco epico.
Diversi dirigenti del team Ducati Lenovo hanno notato questa cosa e si sono posti domande e hanno provato a risolvere la cosa ma la verità è che, semplicemente, non è la stagione del pilota italiano che non ha mai trovato il feeling con il mezzo, si è trovato davanti un compagno di squadra in forma smagliante ed in fin dei conti, ha fatto il possibile. Ora però, l’ufficialità della cosa è arrivata anche per altri canali…
Marquez-Bagnaia, divario assurdo
Secondo diverse agenzie di scommesse online, la vittoria di Marquez è praticamente certa. Il trionfo dello spagnolo? Viene quotato a 1,01, praticamente nulla mentre quello di Bagnaia, a seconda dei casi, è dato a 33 o addirittura a 50 che per chi non fosse pratico di quote, sono numeri degni di una vittoria della Giordania ai Mondiali del 2026 da esordiente!

A questo punto è solo questione di quando Marquez vincerà il Motomondiale, non di se. La stessa Sisal ha le idee molto chiare e non fa che cercare di prevedere quando la vittoria del pilota spagnolo sarà ufficiale: “Facendo due conti, con 11 GP rimasti e altrettante Sprint Race, ci sono ancora 407 punti in palio. Considerando che Márquez continua a collezionare podi e vittorie con costanza impressionante, la proiezione dice che potrebbe laurearsi campione tra il GP del Giappone e quello dell’Australia, quindi tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre”, l’analisi del portale.
Del resto escludendo sconvolgimenti assurdi o infortuni o un ritiro è davvero impossibile pensare che Marc Marquez non sia in grado di portarsi in cassaforte il titolo che insidierebbe il primato di Rossi di titoli vinti quest’anno. Una stagione epica per il veterano ed una da dimenticare per il suo compagno di squadra, destinato purtroppo a fare nel 2025 solo da comparsa, guardando con più ottimismo al mondiale 2026.






