Home » Tennis » Sinner e Alcaraz, cambia tutto dopo Wimbledon: ora sono nei guai

Sinner e Alcaraz, cambia tutto dopo Wimbledon: ora sono nei guai

Dopo il trionfo di Wimbledon, che ha regalato l’ennesima finale tra due mostri come Sinner e Alcaraz, arriva una minaccia non indifferente per i due campioni indiscussi.

Nel mondo del tennis, le grandi rivalità hanno sempre definito le epoche. E oggi, più che mai, il palcoscenico è dominato da un dualismo affascinante e adrenalinico: Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. L’uno cresciuto tra le montagne dell’Alto Adige, l’altro venuto su tra il sole e la polvere rossa della Murcia. Due stili diversi, due personalità distinte, due modi opposti di vivere lo sport e la pressione. Ma entrambi accomunati da un talento che sembra non conoscere limiti. L’ultimo capitolo della loro saga si è scritto a Wimbledon, dove Sinner ha finalmente sfatato il tabù battendo il rivale spagnolo nella finale. Un match a senso unico, che ha segnato un punto di svolta dopo due sconfitte pesanti per l’azzurro: agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros, tornei in cui Alcaraz aveva imposto il suo ritmo devastante e le sue variazioni fulminanti. Ma sull’erba inglese la musica è cambiata, e l’allievo di Vagnozzi ha dimostrato di aver compiuto quel salto mentale e tecnico che gli mancava per imporsi anche nei momenti più caldi.

Sinner Alcaraz
Sinner e Alcaraz, cambia tutto dopo Wimbledon: ora sono nei guai – Sportitalia.it (screen Youtube)

Il loro duello, però, va oltre la statistica. È il simbolo di una nuova generazione che ha rovesciato gli equilibri del passato, segnando la fine dell’era dei “Big Three” e l’inizio di una narrazione completamente nuova. Una rivalità sportiva, sì, ma anche un confronto tra filosofie: la compostezza glaciale di Sinner, tutta dedizione e routine, contro l’irruenza e la passione contagiosa di Alcaraz, sempre sorridente e pronto a rischiare. Una sfida che promette di scrivere pagine leggendarie per anni a venire. Ma attenzione: non sono soli.

Sinner e Alcaraz, attenti: “Solo Djokovic può batterli”

A dirlo è uno che di tennis e di fuoriclasse se ne intende: Goran Ivanisevic. L’ex campione di Wimbledon, fresco di separazione con Stefanos Tsitsipas, ha le idee chiarissime su chi, oggi, possa ancora competere con i due dominatori del ranking ATP: “L’unico che può forse competere con loro è Novak Djokovic. Gli altri non hanno alcuna possibilità”. Dichiarazioni pronunciate senza esitazione e poi ancora: “Quella di Wimbledon è stata una finale a senso unico. Sinner era migliore. Secondo me attualmente è un giocatore leggermente più forte di Alcaraz. Loro due sono anni avanti a tutti gli altri”.

Djokovic e Sinner
Sinner e Alcaraz, attenti: “Solo Djokovic può batterli” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Una sentenza pesante, quella di Ivanisevic, che fotografa bene lo scenario attuale. Il tennis sta cambiando volto, ma il vecchio leone serbo non è ancora pronto a lasciare il campo. Djokovic, pur acciaccato e meno presente nel circuito rispetto agli anni d’oro, rimane il metro di paragone assoluto, il test più difficile da superare per chiunque aspiri alla leggenda. Se davvero sarà lui il terzo incomodo in questa sfida stellare, lo dirà il tempo. Ma per ora, tra la classe geometrica di Sinner e la furia creativa di Alcaraz, lo spettacolo è già assicurato. E il pubblico, da New York a Melbourne, non può che gioirne.

Change privacy settings
×