Home » Motori » Rossi-Marc Marquez, nuovo smacco: Valentino deve accettare

Rossi-Marc Marquez, nuovo smacco: Valentino deve accettare

A distanza di settimane dalla bordata di fischi ai danni di Marquez al Mugello, la rivalità tra Rossi e lo spagnolo torna in auge. Il risultato però è un profondo smacco che Valentino farà fatica a digerire.

Quando si parla di MotoGP, ci sono nomi che trascendono le epoche. Due su tutti: Valentino Rossi e Marc Marquez. Il primo ha portato il motociclismo in una nuova dimensione, diventando icona pop oltre che leggenda in pista. Il secondo ha incarnato la nuova generazione: talento puro, istinto aggressivo e una determinazione spietata. Il loro rapporto è stato per anni uno dei temi più accesi del paddock, ma anche dei bar, delle piazze, dei forum e delle tribune. E se oggi si parla di fischi e inchini, il motivo va ricercato là, dove tutto è cominciato: Sepang, 2015. Quella gara è diventata un capitolo infame e mitologico insieme. Una battaglia verbale e poi fisica che ha spaccato il mondo della MotoGP in due fazioni feroci. C’è chi ha visto in Marquez un sabotatore, chi lo ha considerato una vittima delle provocazioni del Dottore.

Valentino Rossi
Rossi-Marc Marquez, nuovo smacco: Valentino deve accettare – Sportitalia.it (screen Youtube)

Oggi, Rossi siede al muretto del team VR46 Racing, lontano dai semimanubri e con lo sguardo da manager, mentre Marquez – dopo anni complicati tra infortuni e moto inguidabili – è tornato al vertice. E lo ha fatto a modo suo: rischiando, rilanciando, sorprendendo. Il 2025 ha rappresentato l’anno della rinascita per Marc Marquez, ora in sella alla Ducati ufficiale. Con la solita sfrontatezza, il catalano si è ripreso il posto che sentiva suo, dimostrando che i colpi duri non lo hanno piegato. Eppure, tra il pubblico italiano, le ferite del passato non sembrano ancora rimarginate. Al Mugello è stato fischiato con convinzione, come se quegli anni di gloria e polemica non fossero mai finiti. Ma c’è chi, anche in Italia, ha deciso di guardare oltre.

Agostini incorona Marquez: “Ci si deve inchinare, non fischiarlo”

Giacomo Agostini, il più vincente di tutti, ha scelto da che parte stare. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il 15 volte campione del mondo ha difeso senza esitazioni il talento e il coraggio di Marc Marquez, definendolo uno dei pochi in grado di puntare seriamente al suo record: “È capace di batterlo, è un grande. Si merita tutto.” Agostini ha poi ricordato i momenti difficili vissuti dallo spagnolo: gli infortuni, i lunghi stop, i dubbi. Non era scontato uscirne – ha detto, sottolineando la determinazione con cui Marquez ha ricostruito la propria carriera, rinunciando persino ai milioni della Honda per accasarsi nel team privato Gresini, prima di approdare alla Ducati ufficiale. Un gesto che per Agostini testimonia la fame di vittorie più della voglia di guadagno.

Marc Marquez
Agostini incorona Marquez: “Ci si deve inchinare, non fischiarlo” – Sportitalia.it (screen Youtube)

E a chi lo ha fischiato al Mugello, il campione bergamasco lancia un messaggio chiaro: “Bisogna inchinarsi a Marquez, non fischiarlo”. Parole che ricalcano quelle di Davide Tardozzi, manager Ducati, che aveva criticato l’atteggiamento del pubblico italiano nei confronti del pilota catalano e aveva chiesto a Rossi di fare un passo verso lo spagnolo per risolvere la questione Sepang. A distanza di anni, i fantasmi di Sepang continuano a tornare, ma il motociclismo – almeno secondo Ago – ha già scelto il suo erede. Perché se vuoi vincere oggi, “devi andare in Ducati”, ma soprattutto, devi essere Marc Marquez. Valentino dovrà farsene una ragione.

Change privacy settings
×