Tutto ribaltato nella classifica ATP: una vera mazzata per Jannik Sinner, il sorpasso di Carlos Alcaraz è ormai realtà.
Jannik Sinner è ancora saldamente in testa alla classifica ATP ed è senza dubbio un risultato straordinario, se si tiene conto che per tre mesi il campione italiano non è potuto scendere in campo a causa della squalifica per la vicenda Clostebol. La storica vittoria a Wimbledon ha permesso a Jannik di ottenere anche punti, visto che lo scorso anno si era fermato ai quarti di finale sull’erba londinese.

Il 23enne di San Candido ha cominciato la sua 60esima settimana consecutiva da numero 1 al mondo. Solo altri tre tennisti prima di lui sono riusciti ad avere un regno più lungo dopo aver conquistato per la prima volta la prima posizione nel ranking ATP. Ora Jannik ha messo nel mirino le 75 settimane di fila di Lleyon Hewitt e anche le 72 settimane complessive di Stefan Edberg.
Il vantaggio di Sinner su Alcaraz è poco meno di 3.500 punti. Un divario che per ora fa dormire sonni tranquilli a Jannik, che ha potuto concedersi anche il lusso di non prendere parte al Masters 1000 di Toronto per recuperare al meglio le energie dopo le fatiche dei Championships: un forfait che è costato al fenomeno altoatesino solo 200 punti (lo scorso anno arrivò ai quarti).
ATP, tutto ribaltato: Alcaraz beffa Sinner
Tuttavia Alcaraz è già molto determinato a mettere a serio rischio il trono del suo grande rivale. La rincorsa di Carlos comincerà già al Masters 1000 di Cincinnati, dove dovrà difendere solo 10 punti contro i 1000 di Jannik che lo scorso anno alzò il trofeo sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center.

Stesso discorso agli US Open: Sinner ci arriva da campione in carica e deve quindi difendere 2000 punti, mentre Alcaraz solo 50. Fino alle ATP Finals di Torino, in programma a novembre, i punti da difendere per Jannik sono 6.030, molti di più di quelli dello spagnolo (1.060). Ciò vuol dire che per mantenere il primo posto nella classifica ATP il vincitore dello scorso torneo di Wimbledon deve praticamente ripetere la straordinaria stagione sul cemento dello scorso anno.
Alcaraz ha comunque la grande occasione di sorpassare comunque Sinner andando a vincere gli US Open e recuperando così tantissimi punti. Fino a Flushing Meadows l’italiano ha la certezza di rimanere in vetta e di arrivare così a 65 settimane consecutive da numero 1 al mondo: il quarto appuntamento stagionale del Grande Slam dirà molto su chi sarà primo a fine anno.






