Le ultime parole di Marc Marquez sono un affondo senza precedenti: chiamato in causa il grande rivale Valentino Rossi.
Marc Marquez ha creato il vuoto in classifica piloti. Il 32enne di Cervera è il padrone assoluto del Mondiale 2025 di MotoGP: il suo vantaggio nei confronti di suo fratello Alex è ormai davvero molto ampio, per non parlare della distanza con il suo compagno di squadra Pecco Bagnaia. L’obiettivo del fenomeno spagnolo è molto chiaro: tornare a vincere il Mondiale in MotoGP dopo sei anni molto complicati e conquistare il suo nono titolo iridato, eguagliando così il numero di trionfi del suo grande rivale Valentino Rossi.

Non solo: se davvero riuscisse a vincere il Mondiale 2025 – uno scenario che diventa weekend dopo weekend sempre più probabile – Marquez pareggerebbe anche i 7 titoli iridati del Dottore in MotoGP. L’impressione è che Marquez non abbia intenzione di fermarsi qui: lo spagnolo rimarrà con la Ducati ufficiale per vincere anche il prossimo anno e scavalcare Valentino Rossi.
In un’intervista rilasciata a DAZN il pilota della Ducati si è soffermato su alcuni momenti della sua straordinaria carriera. Marquez ha parlato anche dei rivali che ha avuto in tutti questi anni: da Daniel Pedrosa a Jorge Lorenzo, passando ovviamente anche per Valentino Rossi.
Marc Marquez supera il limite: Valentino Rossi chiamato in causa
“Sono colleghi, ma sono anche rivali, e ciò che sottolineo, o di cui vado fiero, è che quando arrivi a 20 anni, è facile che certe affermazioni ti influenzino – le parole di Marquez nell’intervista – E non mi hanno cambiato, né nel mio carattere né nel modo di guidare. Ho guidato d’istinto, e continuo a farlo. Le interviste, i festeggiamenti, d’istinto, perché non mi piace preparare nulla”.

Non è un segreto che molti tifosi italiani della Ducati non amino molto il fatto che Marc Marquez corra per la Casa di Borgo Panigale. In tanti non riescono proprio a dimenticare quanto accaduto nel 2015, quando il 32enne venne accusato di aver ostacolato Valentino Rossi a Sepang per favorire il connazionale Lorenzo nella lotta al titolo.
Si è visto anche recentemente al Mugello, dove Marquez è stato subissato di fischi provenienti dalle tribune dell’impianto toscano. Un particolare che però non sembra togliere il sonno a Marc: “Con i rivali, alla fine, bisogna accettare sia il buono che il cattivo. Quando mi dicono cose cattive, mi motivano”.






