Ancora un risultato scottante e Charles non ci sta. L’ipotesi di un addio a Ferrari continua ad avanzare e si fa concreta.
La tenacia di Charles Leclerc è probabilmente la caratteristica più evidente ed apprezzabile di un atleta che, fino a questo momento almeno, è stato davvero sfortunato ma anche davvero leale al suo team. Dopo gli inizi in Sauber, il pilota si è accasato in Ferrari ed ha corso con la tuta del Cavallino Rampante per sei anni – contando questo – pur collezionando una delusione dopo l’altra.

Difficile dire se il secondo posto assoluto sia stato il momento più alto o più basso della carriera del pilota monegasco, che quell’anno si è visto sfilare il titolo a poche gare dalla fine della stagione anche per alcuni errori di strategia, l’unico anno in cui si è trovato per le mani una monoposto veramente competitiva, tra le altre cose. Delusioni e shock a parte però il pilota ha sempre detto di trovarsi bene in casa Ferrari. Fino ad ora.
Il pilota di Monaco infatti non è mai stato frustrato come quest’anno, in cui varie volte, tra parolacce pronunciate a fine qualifica e dichiarazioni poco incoraggianti ed ispirate alla stampa, il pilota si è mostrato sempre più insofferente verso la squadra e il fatto che le prestazioni della SF-25 non siano mai state davvero all’altezza della situazione. L’ultimo sfogo suona come un ultimatum.
Rabbia per Leclerc: “Dovete ascoltarmi adesso”
La gara dell’Hungaroring doveva essere – per l’ennesima volta quest’anno – il momento di ripresa di Ferrari, dopo che il pack di aggiornamenti è arrivato a entrambi i piloti ma si è risolto in quello che possiamo definire gentilmente come un fiasco totale. Hamilton è arrivato dodicesimo, assolutamente fuori dalla zona punti. Per Leclerc, niente podio, il monegasco si ferma infatti al quarto posto che lascia davvero l’amaro in bocca al campione.

I team radio di Leclerc durante la gara sono stati emblematici: “Perderemo questa gara, stiamo perdendo troppo tempo!“, solo uno dei passaggi eclatanti in cui Leclerc ha mostrato di essere in scarsa sintonia con la squadra e la SF-25. Ma non è tutto, perché le parole pronunciate nella conferenza post gara sono anche peggiori: “Di questa prima parte di stagione non salvo niente”, l’amaro verdetto.
Il pilota ha detto di aver riscontrato un problema al telaio che non gli ha consentito di trovarsi a suo agio con la vettura: “Ho avuto un problema al telaio e da quel momento, sono stato solo un passeggero. Così è frustrante”, le sue parole. Il messaggio per la squadra, ripetuto anche durante la gara, è chiaro e lo possiamo riassumere nelle stesse parole di Charles: “Abbiamo perso tutta la competitività. Mi dovete ascoltare!”. Già. Come dargli torto e come aspettarsi che il pilota non valuti almeno per un attimo l’idea di scegliere un altro team, a fine stagione?






