La battaglia tra Federica Pellegrini e Jannik Sinner continua ancora. La campionessa del nuoto ha inflitto una dura lezione al numero uno azzurro: la batosta è amara.
C’è un sottile gioco di equilibri che si consuma tra due colossi dello sport italiano, apparentemente lontani per disciplina ma sempre più vicini nelle dinamiche mediatiche. Da una parte Federica Pellegrini, icona eterna del nuoto azzurro, dall’altra Jannik Sinner, il prodigio del tennis mondiale. I due non si sono mai realmente sfidati, ma una tensione a distanza ha preso forma nei mesi scorsi, trasformando un caso di doping in un episodio di confronto simbolico. Tutto nasce dal famoso caso del clostebol, la sostanza che ha causato una sospensione minima a Sinner e che, secondo alcuni, sarebbe stata trattata con troppa leggerezza. Federica Pellegrini, interpellata al temposull’argomento, non ha risparmiato stoccate: “Non ce l’ho con Jannik, ma con il sistema. Ad altri non sarebbe stato concesso lo stesso margine”. Parole che hanno diviso il pubblico e scatenato gli haters, ma a cui la ex nuotatrice ha risposto con sarcasmo, pubblicando un video ironico: “Ciao, sono Federica e sono ben due giorni che non rispondo a un hater. Mi sento già una donna nuova”.

Sinner, al contrario, ha scelto il silenzio. Nessuna replica, nessun post, nessun botta e risposta. Un atteggiamento coerente con il suo stile: concreto, asciutto, concentrato sulla racchetta e non sul microfono. Eppure, il suo nome è rimasto al centro della scena, non solo per le vittorie, ma per la percezione pubblica che ha iniziato ad assumere tinte quasi da leggenda. Proprio questa popolarità crescente ha spinto alcuni a leggere il caso Pellegrini-Sinner come uno scontro tra titani dell’immaginario collettivo, più che dello sport giocato.
La classifica che brucia, Sinner superstar: ma Pellegrini lo batte ancora
Nel mondo dei numeri, però, i simboli non sempre si piegano alla novità. Nonostante l’ascesa impetuosa di Sinner, capace di vincere due Coppe Davis, le Finals di Torino e Wimbledon, una recente classifica ha riportato in cima una vecchia regina: Federica Pellegrini. Secondo una ricerca condotta su base nazionale da Ipsos per Gazzetta Dello Sport, l’ex nuotatrice gode di un tasso di notorietà del 89,4%, più di Sinner, che si ferma all’82,5%. Un dato che sorprende, ma che conferma quanto il legame tra la “Divina” e gli italiani sia ancora fortissimo. Per Jannik Sinner si tratta comunque di una posizione di vertice: è l’atleta italiano in attività più riconosciuto nel paese, davanti a stelle come Gianluigi Donnarumma, Bebe Vio e Jasmine Paolini. Tuttavia, nella classifica complessiva che include anche sportivi ritirati o iconici, la distanza con nomi come Valentino Rossi, Cristiano Ronaldo e Federica Pellegrini è ancora netta. E proprio questa scalata alla notorietà, per quanto accelerata, lascia intendere che la vetta sia ancora un traguardo da conquistare.

La Pellegrini, da parte sua, sembra aver incassato con eleganza questo ritorno al centro del palco mediatico. Dopo mesi di polemiche, l’ex campionessa olimpica può sorridere di fronte ai dati: l’Italia non l’ha dimenticata, anzi. E per Sinner, abituato a vincere sul campo, questa piccola battuta d’arresto nella popolarità generale è forse l’unico colpo che non si recupera con un ace. Nel gioco dell’immagine, la partita è ancora lunga. E se da un lato Sinner continua a crescere in silenzio, dall’altro Pellegrini dimostra che il carisma, a volte, resiste più a lungo della classifica ATP.






