Nessuno se ne era accorto, tantomeno Carlos Alcaraz, che è andato incontro a un destino impietoso dopo le ultime notizie. Cincinnati per lui resta una delle ultime occasioni per rimediare…
Il torneo di Cincinnati segna il ritorno di una delle rivalità più emozionanti del tennis contemporaneo: Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. Dopo settimane di attesa, entrambi saranno finalmente di nuovo in campo nel medesimo torneo, pronti a contendersi più di una semplice vittoria. L’assenza di Novak Djokovic, che ha dato forfait anche questa volta, lascia strada libera a un confronto diretto che sta infiammando fan, addetti ai lavori e media di tutto il mondo. Sinner è attualmente il numero uno al mondo nel ranking ATP, con un vantaggio solido sul suo rivale spagnolo.

Ma Alcaraz, primo nella Race (la classifica che tiene conto dei punti raccolti nel solo 2025), continua a mettere pressione all’altoatesino, pronto a sfruttare ogni passo falso. Questa doppia leadership, condivisa a metà, alimenta un duello tecnico e mentale che sta spostando l’asse del tennis mondiale verso un nuovo equilibrio generazionale. Ma c’è anche una terza classifica che, pur meno conosciuta al grande pubblico, ha grande rilevanza per analizzare il valore assoluto dei tennisti: si tratta dell’UTR, acronimo di Universal Tennis Rating. E proprio qui, ancora una volta, le sorprese non mancano.
Ranking UTR, Sinner tiene Alcaraz a distanza
L’UTR (Universal Tennis Rating) è un sistema di classificazione alternativo a quello ATP, sempre più usato per valutare in modo più realistico le prestazioni dei tennisti. Si basa su una scala da 1 a 16.5 e viene aggiornato quotidianamente. Diversamente dal ranking ufficiale, l’UTR tiene conto non solo del risultato, ma anche del punteggio con cui è maturato e della forza effettiva dell’avversario affrontato. Battere il numero uno del mondo 6-0 6-0 pesa molto di più che superare un numero 100 per 7-6 7-6. Alla data del 5 agosto 2025, Jannik Sinner comanda anche questa classifica con un impressionante 16.44, vicinissimo alla soglia teorica della perfezione.

Subito dietro c’è proprio Carlos Alcaraz con 16.38. Il podio è completato da Novak Djokovic a quota 16.32, ma la vera sorpresa è che Alexander Zverev, attualmente nella top 5 del ranking ATP, è solo nono nell’UTR. Nella top 10 figura anche un altro azzurro: Lorenzo Musetti, sesto con 16.03, al pari di Taylor Fritz. Per l’Italia, vedere due nomi tra i migliori dieci in questa classifica così tecnica è un ulteriore segnale di un movimento in grande salute. Ma la scena è ancora dominata da due soli protagonisti: Sinner e Alcaraz. E Cincinnati potrebbe essere il teatro di un nuovo capitolo della loro epica rivalità.






