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Come Berrettini, l’infortunio è drammatico: addio US Open

Questo 2025 non è stato un anno drammatico solo per Matteo Berrettini, il martello romano che deve fare i conti con il suo fisico. L’addio agli US Open è ormai ufficiale anche per un altro top player.

Con gli US Open alle porte, il tennis mondiale entra nella fase più calda della stagione. Ma accanto alla tensione per i sorteggi e alle speranze di gloria, cresce anche il peso della fatica accumulata. Dopo otto mesi di tour de force, il fisico di molti atleti inizia a presentare il conto, mettendo a rischio i piani per l’ultimo Slam dell’anno. Nessuno conosce questo scenario meglio di Matteo Berrettini. Il tennista romano aveva aperto il 2025 con il piglio giusto, mostrando lampi del campione capace di arrivare in finale a Wimbledon e riconquistando la Top 30 del ranking ATP. Ma a rallentarlo sono stati ancora una volta i soliti guai fisici. Gli addominali, già croce negli ultimi due anni, sono tornati a tormentarlo in primavera, costringendolo a rivedere calendari e obiettivi. Il risultato? Un crollo in classifica fino a oltre la cinquantesima posizione, un duro colpo per chi sognava un rientro stabile tra i big.

Matteo Berrettini
Come Berrettini, l’infortunio è drammatico: addio US Open – Sportitalia.it (screen Youtube)

Berrettini non è però l’unico a fare i conti con un corpo che non sempre risponde come dovrebbe. In questa stagione, più che mai, la gestione delle energie è diventata un’arte, con diversi top player costretti a dosare presenze e allenamenti per non compromettere l’intero anno, vedi Sinner con Toronto. Ma nonostante la prudenza, gli infortuni continuano a colpire, e spesso si ripresentano nei momenti meno opportuni. Proprio alla vigilia dello Slam di New York, è arrivata la notizia dell’ennesimo forfait illustre, a conferma di quanto la linea tra successo e stop forzato possa essere sottile.

Paula Badosa, forfait doloroso: addio agli US Open

La protagonista dell’ultimo ritiro è Paula Badosa. La tennista spagnola, frenata ancora una volta dai problemi alla schiena, ha annunciato la rinuncia allo US Open. Non scende in campo dal match d’esordio a Wimbledon, perso contro Katie Boulter, e nonostante i tentativi di recupero non è riuscita a raggiungere una condizione fisica sufficiente per affrontare due settimane di massima intensità. Lo scorso anno, Badosa aveva raggiunto i quarti di finale a New York, fermata da Emma Navarro, e in questa stagione aveva firmato una semifinale Slam all’Australian Open. Un curriculum che rende ancora più amaro lo stop, come ha confessato lei stessa sui social, parlando di decisione “incredibilmente difficile” e di un legame speciale con il torneo e con i tifosi americani.

Paula Badosa
Paula Badosa, forfait doloroso: addio agli US Open – Sportitalia.it (screen Youtube)

Al suo posto, nel tabellone principale, entrerà la svizzera Jill Teichmann. Ma il ritiro della spagnola avrà conseguenze anche nel doppio misto: Badosa avrebbe dovuto fare coppia con Jack Draper, dopo che il britannico aveva perso la sua prima partner designata, la cinese Zheng Qinwen, operata al gomito destro. Per Draper, che sembra stregato dal destino in questa specialità, ora resta da capire se riuscirà a trovare una nuova compagna in extremis o sarà costretto a rinunciare definitivamente alla competizione.

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