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Il caso Donnarumma scuote l’Italia. Interviene anche Gravina: “Dispiace per lui, ma non siamo preoccupati”

Interviene anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, sul caso che sta scuotendo sia l’Italia che la Francia, legato al portiere Gianluigi Donnarumma. Il dirigente è intervenuto a Sky Sport da Udine – in vista della Supercoppa UEFA di questa sera tra PSG e Tottenham – e ha detto: “Oggi tutta l’Europa è qui a Udine, un evento importantissimo perché è il primo trofeo della stagione 2025/2026 e si sfidano due squadre importanti. Udine oggi è al centro dell’attenzione sportiva e susciterà curiosità mondiale”.

Donnarumma, portiere Italia
Gianluigi Donnarumma capitano della Nazionale Italiana – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Alla domanda se questo rappresenti un esempio delle potenzialità del calcio italiano, Gravina ha spiegato: “E’ stata colta l’opportunità di assegnare la finale a Udine. Da parte della UEFA è un premio alla visione, alla lungimiranza e alla sostenibilità, a una società all’avanguardia che ha voluto investire nelle infrastrutture e in uno stadio moderno, sotto i punti di vista. Credo sia il primo stadio a rispetto di ambiente e sostenibilità, è un modello virtuoso che spero possa essere seguito da tanti altri. Soprattutto in ottica 2032”.

Sul forfait di Donnarumma, capitano della Nazionale, il numero uno della FIGC ha commentato: “A me dispiace sul piano umano, Gigi ha grande sensibilità, e sul piano tecnico perché per noi è un pilastro. L’auspicio è che possa trovare in tempi rapidi un suo equilibrio e che non si faccia intaccare nel modo di essere, potendo dimostrare ancora una volta la sua caratura internazionale. Parliamo del più forte e importante portiere del mondo”.

In merito alla sfida con l’Estonia, Gravina ha rassicurato: “Certo, per vincere bisogna fare gol e non prenderli, chiaro che Gigi sia un giocatore importante. E con Gattuso è entrato in sintonia immediata, non siamo preoccupati ma convinti che il ragazzo, essendo ormai maturo e formato, possa essere schierato nelle migliori condizioni. Anche con le nostre coccole”.

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