Home » Poker Sportivo » PS Live League: Camosci in testa al tier high, 4 italiani nel medium, Bonelli ci prova con il low

PS Live League: Camosci in testa al tier high, 4 italiani nel medium, Bonelli ci prova con il low

 

L’EPT di Barcellona, in programma dal 18 al 31 agosto 2025, è da sempre un’occasione unica per giocatori di ogni tipo e livello.

La kermesse offre infatti una location molto adatta ai tornei: il Casino Barcelona, dotato di un’ampia e moderna pokeroom. Non solo, è anche affacciato sulla Marina del capoluogo catalano, vicino al Porto Olimpico. All’esterno, infatti, c’è tutto quello che un giocatore può desiderare nelle fasi di relax: buon cibo, locali accoglienti, movida senza sosta, spiaggia enorme e mare.

In merito all’offerta di gioco, all’EPT da sempre trovano spazio tornei per tutte le tasche. A Barcellona, il palinsesto conta 67 eventi, compresi qualifiers vari, con buy-in che vanno da un minimo di 200 euro a un massimo di 100mila. Si gioca con il Texas Hold’em, l’Omaha e i Mixed Games. Tutti possono confrontarsi con tutti, per divertimento e/o ambizione competitiva. L’amateur può sedersi al tavolo con un vincitore EPT, un pluri-premiato alle WSOP o un proprio idolo pokeristico.

Ma da quest’anno c’è un richiamo in più per tanti giocatori. Si chiama PS Live League, è il circuito a punti lanciato all’inizio dell’anno in occasione del PS Open di Campione d’Italia.

In sintesi: i giocatori accumulano punti in tre categorie (High, Medium, Low) in base al buy-in e alla posizione finale nei tornei dell’EPT e del PS Open. Questi sono i premi in palio per ciascuna categoria:

Solo i primi tre classificati per livello ottengono premi in denaro; gli altri, fino ai primi dieci, hanno comunque l’opportunità di partecipare alle selezioni per diventare membri del Team Pro.

Ma a distanza di quasi sei mesi dall’inizio, quali i giocatori che si sono distinti maggiormente nelle rispettive categorie?

Immagine credits RIHL

HIGH TIER

Al primo posto nella categoria per tornei da €/£/$5.000 in su troviamo un “azzurro”: Enrico Camosci. Il fortissimo grinder dei tornei high roller ha totalizzato finora 1.792,31 punti. E’ stato protagonista a Monte Carlo con sette ITM, sei tavoli finali e ha chiuso secondo nel Super High Roller da €100.000, per quasi 1,4 milioni di payout.

Già così, Camosk ha scavato un solco di oltre 500 punti sul primo degli inseguitori, l’austriaco Klemens Roiter (Austria). Dovrà però fare attenzione a due giganti dei tornei ad alto buy-in: Mikita Badziakouski (5°) e Jesse Lonis (6°). Ecco la top 10:

 

MEDIUM TIER

La classifica di mezzo che riguarda buy-in da €/£/$1.000-€/£/$4.999 parla molto italiano, ma non al primo posto. In testa c’è infatti l’inglese Luke Marsh con 1.122,81 punti, ottenuti grazie a sei piazzamenti ITM, due tavoli finali e quasi €140.000 incassati nell’High Roller di Monte Carlo.

Terzo posto per il belga Kenny Hallaert4° nel ME WSOP 2025 (risultato non utile per la PS Live League ovviamente). Impossibile non citare Barny Boatman (UK), che però ha annunciato la sua assenza a Barcellona, e il “funambolico” norvegese John Kyte. Infine, ci sono ben 4 italiani nei primi 10: Eugenio PeraltaClaudio Di GiacomoAlessandro Pichierri e Fabio Peluso.

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU WWW.POKERSTARSNEWS.IT

 

Change privacy settings
×