Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha parlato a Sky Sport in vista dell’esordio in Serie A, domenica sera contro il Parma.
Queste le sue parole: “Cuesta? Non l’ho conosciuto ma è sicuramente bravo visto che ha preso in mano una squadra di Serie A. Anche io ho iniziato a poco più di 30 anni ad allenare la squadra della mia città . Partire prima è un vantaggio, accumuli esperienza anche se poi sono sempre i calciatori a decidere le sorti di noi allenatori”.
Igor Tudor, allenatore Juventus
Sul momento e il mercato
Sul momento: “Siamo a un buon livello, anche se ci vorranno almeno due o tre partite per salire ancora e trovare il minutaggio giusto”.
Sul mercato ancora aperto: “Sinceramente ho guardato poco alle cose che circolano, perché diventi matto. Anche questa cosa che si inizia a giocare col mercato aperto è una cosa che porta alla pazzia, ma va accettata. Ogni allenatore comunque impazzisce in questo periodo, il mercato non piace perché toglie certezze, sicurezze e concentrazione su ciò che è fondamentale, il lavoro quotidiano. Speriamo che si cambi almeno questa cosa, la norma sarebbe chiudere una settimana prima che inizi il campionato. Poi quel che sarà, sarà. Ogni allenatore vuole avere i giocatori più forti possibili, a volte puoi e altre no. Bisogna accettare la cosa e concentrarsi sul campo, su cosa hai”.