
Caro Camarda, adesso tocca a te. Dopo la cessione di Krstovic all’atalanta è tutto nelle mani del baby numero 22 giallorosso, non ci sono dubbi che nell’attacco di Mister Di Francesco sarà il protagonista. Sabato pomeriggio per l’esordio in Serie A , il classe 2008 si prepara a guidare il tridente, nessun timore legato all’età, alla poca esperienza , il calciatore ha dimostrato di valere ed essere pronto per prendersi scena e posto e giocarsi comunque la maglia da titolare anche con l’attaccante che verrà a sostituire l’ex ormai centravanti montenegrino.
Capitolo mercato, la società ha fretta di mettere a disposizione del tecnico, due pedine, un difensore centrale e un centravanti con l idenkit di Stulic che sembra essere il preferito , continua il pressing per convincere lo charleroi a cederlo al club di Sticchi che intanto continua a scrivere la storia anche fuori dal campo. La società salentina è stata capace negli ultimi dieci anni di incrementare il numero dei propri tifosi valorizzando il legame con il territorio e la campagna abbonamenti dal titolo “solamente tu” è la fotografia di quell’evoluzione che che in Salento ha portato ad una crescita esponenziale, del 10% del tifo in più rispetto all’anno precedente, nessun altro club ci è riuscito. La spiegazione poi è presto data, tifare Lecce oggi vuol dire tifare il Salento e tutto parte dal motto del presidente Sticchi Damiani, “chi tifa Lecce, tifa Lecce e basta” inciso sulle maglie d’allenamento e da gioco, perché il senso di appartenenza è una variabile fondamentale nel percorso di crescita dei giallorossi , con quest’ultima da sempre pilastro del progetto giallorosso.






