Ennesimo colpo di scena, la giocata di Marc Marquez ha cambiato radicalmente la gara. Ecco la spiegazione più chiara.
La stagione di Marc Marquez in Ducati ha stupito anche i suoi più grandi fans, convinti che il pilota spagnolo avrebbe potuto incidere durante il suo primo anno in Ducati Lenovo ma forse non fino a questo punto. Marc punta direttamente al titolo e tra le altre cose, ha infranto la maledizione dell’Austria vincendo e annichilito pure il compagno di squadra Bagnaia, pluricampione che non trova la svolta.

Il pilota spagnolo ha fatto parlare molto di se anche per altri episodi, in questa stagione, ad esempio c’è proprio la questione di come potrebbe rivelarsi un compagno di squadra troppo ingombrante per Francesco Bagnaia, incapace di vincere una singola gara quest’anno. Poi, gli strascichi del suo animoso odio con Valentino Rossi. I due si sono incontrati prima delle Prove Uno e non si sono nemmeno guardati.
Un gesto su tutti però ha fatto parlare ancora di più e in particolare, un pilota rivale che ha deciso di seguire ciò che Marc stava facendo in pista finendo però gambe all’aria ha voluto commentare quanto è accaduto con la stampa. Andiamo a sentire cosa aveva in testa Marquez di così interessante da spingere un rivale a seguirlo senza sapere cosa stesse facendo.
Marquez: “Aveva qualcosa in mente”
Durante le qualifiche per il GP di Balaton, una pista insidiosa che i piloti non conoscono ancora molto bene a fondo, Pedro Acosta su KTM ha fatto un bel capitombolo, facendo il pelo ad un fotografo a bordo pista. Un episodio sfortunato che, secondo alcuni commentatori, deriva dal fatto che ad un certo punto, Acosta ha provato a mettersi in scia a Marc. Ma perché?

A spiegare che cosa sia successo è stato Acosta stesso ad AS, periodico spagnolo dedicato alle corse. I cronisti hanno chiesto ad Acosta perché si sia messo sulla scia di Marquez in quel modo, al che il pilota iberico ha risposto chiaramente di aver pensato che fosse la cosa più saggia: “Volevo capire cosa stava facendo perché è un pilota con una grandissima esperienza e può avere sempre un’idea che a nessuno di noi verrebbe in mente”, è stata la sua spiegazione.
L’idea di Marc però non è stata seguita bene da Pedro che ha fatto un bel volo. Ma la stagione prosegue puntando ancora ad entrare nella top cinque: “Puntiamo a fare bene ma non siamo ancora all’altezza di Ducati, siamo realisti” l’analisi di Acosta che fino a questo momento, può comunque vantarsi di aver corso un buon campionato.






