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Furia rossa Alcaraz, se l’è presa con Sinner: si mette male

La finale di Cincinnati ha lasciato il vuoto nella rivalità tra Sinner e Alcaraz, ora lo spagnolo ha un solo obiettivo da puntare: la finale degli US Open.

Il tennis mondiale si prepara a vivere un nuovo capitolo di una rivalità che, in poco tempo, ha già scritto pagine indimenticabili. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si ritrovano agli US Open 2025 con un conto aperto: quello della finale di Cincinnati, terminata troppo presto e in modo amaro per entrambi (dal punto di vista del gioco). Una “non finale”, decisa dal ritiro dell’altoatesino a causa di un virus, che ha lasciato nell’aria la sensazione di un appuntamento mancato. Lo spagnolo ha alzato il trofeo, ma senza la battaglia che tutti si aspettavano; l’azzurro, dal canto suo, ha visto svanire l’occasione di testarsi al massimo livello contro il rivale di sempre e di conservare il trofeo dello scorso anno.

Carlos Alcaraz
Furia rossa Alcaraz, se l’è presa con Sinner: si mette male – Sportitalia.it (screen Youtube)

Ora il cemento di New York diventa il palcoscenico ideale per dare seguito a quel confronto interrotto. L’ultimo Slam della stagione porta con sé aspettative altissime, non solo per l’ennesimo possibile duello tra i due giovani campioni, ma anche per le ripercussioni sul Ranking ATP. Alcaraz, attuale numero due, è arrivato negli Stati Uniti con un obiettivo chiarissimo: scalzare Sinner dalla vetta. E per farlo non gli basta semplicemente trionfare a Flushing Meadows, ma dovrà dimostrare di poter battere proprio colui che oggi rappresenta il principale punto di riferimento sul cemento. L’azzurro, dal canto suo, difende i 2000 punti conquistati l’anno scorso e sa che ogni passo falso può diventare fatale.

Us Open, Alcaraz avverte Sinner: “Ha un bersaglio sulla schiena”

Alla vigilia del debutto contro Reilly Opelka, Carlos Alcaraz si è presentato davanti ai microfoni con il consueto sorriso, ma senza nascondere le sue ambizioni. Lo spagnolo ha ammesso che il suo obiettivo è uno solo: arrivare in fondo e affrontare Jannik Sinner. “Sarebbe davvero qualcosa di grandioso. Credo che abbia vinto gli ultimi tre Slam sul cemento, se non sbaglio. È incredibile il tennis che sta esprimendo su questa superficie. Quindi, in un certo senso, lo ammiro, anche per farmi trovare pronto nel caso dovessi affrontarlo da qualche parte. Sarebbe fantastico. Speriamo di incontrarlo in finale. Fare un buon percorso qui sarebbe un grande risultato. E se lo battessi… Diciamo che ha un bel bersaglio sulla schiena”.

Sinner e Alcaraz
Us Open, Alcaraz avverte Sinner: “Ha un bersaglio sulla schiena” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Parole che non lasciano spazio all’immaginazione e che trasformano il torneo in una vera e propria caccia al campione uscente. Sinner non solo dovrà difendere il titolo, ma anche resistere alla pressione di un circuito che ormai lo considera il giocatore da battere. E in questo senso le dichiarazioni di Alcaraz non lasciano dubbi: per lo spagnolo, togliere lo scettro all’azzurro sarebbe il coronamento perfetto della sua stagione. Il numero uno del mondo, però, non è tipo da lasciarsi intimorire. Sa bene che ogni rivale studia il suo gioco e che il suo primato è messo in discussione, ma negli ultimi mesi ha dimostrato di avere la maturità per reggere il peso delle aspettative e per fermarlo ci è voluto un virus. Adesso tocca al campo: se davvero ci sarà la finale tanto attesa, New York potrebbe assistere a uno dei match più intensi e memorabili degli ultimi anni.

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